A San Venanzo il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione all’appello lanciato da Amnesty International per Alì al Nimr, un ragazzo di 21 anni cittadino dell’Arabia Saudita condannato a morte per aver partecipato ad alcune manifestazioni antigovernative. ‘Il sistema disumano e barbaro dell’Arabia Saudita – si legge nell’ordine del giorno – lo ha condannato alla capitale. Potrebbe essere prima decapitato e poi crocifisso. Alì fu arrestato nel 2012 quando aveva solo 17 anni e accusato di partecipazione a manifestazioni antigovernative. Ora rischia la vita per avere chiesto più diritti e maggiore giustizia sociale. Amnesty International ha lanciato un appello con il quale chiede con forza che le autorità saudite annullino la sentenza di condanna a morte’. L’odg è stato trasmesso all’Ambasciata del Regno dell’Arabia Saudita in Italia. Foto: TerniLife ©