Dopo lunghe e accurate indagini i dati delle analisi dimostrano che l’acqua è sempre stata potabile anche durante l’emergenza idrica che ha colpito Terni Nord.
“Ci scusiamo per i disagi che i cittadini hanno subito ma in questi due giorni e mezzo di emergenza idrica l’acqua ha sempre mantenuto la potabilità. Lo dicono i dati delle analisi effettuate sui campioni prelevati dal momento dell’allarme e nel giorno successivo. Non ci sono quindi ripercussioni sulla salute dei cittadini. Possiamo ora dire che l’emergenza è stata precauzionale ma comunque necessaria, in quanto abbiamo rispettato le procedure e la normativa in vigore”, ha dichiarato il sindaco Leopoldo Di Girolamo nel corso della conferenza stampa che ha tenuto nella tarda mattinata di oggi a Palazzo Spada e che ha visto anche la presenza del direttore del Sii, Paolo Rueca, del presidente dell’Asm, Carlo Ottone, dell’assessore all’Ambiente Emilio Giacchetti, del direttore dell’Asm Stefano Tirinzi.
Nel corso della conferenza stampa sono state ricostruite tutte le fasi dell’emergenza dalla mattina del 29 aprile alla conclusione nella serata di ieri 1° maggio. Sono state descritte le manovre effettuate sul sistema idrico che serve 20 mila utenze nella zona di Terni Nord, circa 30 mila abitanti. Manovre per mettere comunque in sicurezza sin da sabato l’erogazione dell’acqua.
E’ stato dato conto della comunicazione data durante l’emergenza ai cittadini, sia attraverso internet, che la pubblicità sonora e l’affissione di mille manifestini che riportavano il testo dell’ordinanza che ha vietato l’uso dell’acqua. La Sii ha sottolineato che sono in corso approfondimenti sul filtro che era stato sostituito nelle giornate precedenti e che sta valutando tutte le azioni da intraprendere.
E’ stato specificato che l’operazione di chiusura totale delle condotte dell’acqua avrebbe portato danni al sistema di distribuzione e avrebbe soprattutto creato problemi igienico sanitari nelle abitazioni. In merito ai controlli: “Su alcune possibili contaminazioni dell’acqua sono attivi sistemi di monitoraggio costante, su altri, come quelli ipotizzati in questa vicenda, non ci sono, occorre attendere i risultati delle analisi che per alcuni parametri hanno necessità di 24 ore. I prelievi, salvo segnalazioni di anomalie, vengono fatti secondo le cadenze temporali previste dai protocollo operativi”, ha detto il Sii.
“Tutto è perfezionabile e sicuramente verrà fatto un ulteriore sforzo per affrontare e prevenire emergenze del genere, ma possiamo assicurare che tutte le procedure di emergenza sono state rispettate, che è stato messo in atto un grande sforzo per garantire tutti gli interventi tecnici e amministrativi necessari. E’ interesse primario degli amministratori pubblici garantire la sicurezza della propria comunità, in particolare sulle questioni relative alla salute di tutti noi”, ha concluso il sindaco.
Foto: Terni Life ©