Operazione della Squadra volante della Polizia di Stato di Terni , coordinata dal sostituto commissario Anna Maria Mancini, e del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche, quella condotta ieri durante la rapina nell’istituto di credito di via Brodolini (LEGGI). Questa mattina la conferenza in Questura per fare il punto sulla dinamica dei fatti.
Cinque i rapinatori che, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15,30, sono entrati in banca a volto coperto, tutti con i calzini sopra le scarpe per non lasciare tracce, mentre uno di loro aveva i polpastrelli pieni di colla per non lasciare impronte. I malviventi hanno obbligato i presenti, in tutto 16 persone, a consegnare i cellulari. Ancor prima che facessero irruzione in banca, un cliente era al telefono e, vedendo i ladri entrare, ha lasciato il suo interlocutore dicendo che doveva riattaccare perché era in corso una rapina.
E’ scattato l’allarme. La Polizia ha in breve tempo ha raggiunto via Brodolini e circondato l’edificio. Un primo ladro è stato acciuffato all’entrata, mentre gli altri quattro hanno tentato la fuga nel retro sfondando con una mazzetta una delle vetrate posteriori dove due di loro si sono feriti. Gli agenti ne hanno bloccati tre, il quarto è riuscito a fuggire.
Sono tutti di origini campane e hanno rispettivamente 34, 29, 26 e 25 anni, tutti con precedenti penali specifici, ad eccezione del 25enne.
Al momento sono in carcere su disposizione del pm Raffaele Pesiri, con l’accusa di tentata rapina aggravata e sequestro di persona. Proseguono le indagini della Polizia sulle tracce del fuggitivo ma anche sulla possibile presenza di un basista che nei giorni scorsi avrebbe supportato l’operazione entrando in banca e raccogliendo informazioni. Sembra che il fuggitivo sia scappato su una Fiat Multipla grigia ma è tutto da verificare.
Convalidati oggi pomeriggio i quattro arresti dal gip Simona Tordelli: applicate 3 custodie cautelari in carcere e per il 25enne incensurato, gli arresti domiciliari. Le misure sono state richieste dal pm Raffaele Pesiri
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