Raggiunta l’intesa tra Comune di Guardea ed Enel per la risoluzione dello storico problema rappresentato dai terreni gravati da enfiteusi.
Il risultato raggiunto fra il sindaco di Guardea, Giampiero Lattanzi, e il responsabile dell’Unità immobiliare di Enel Italia, Fiorentino Galasso, estende anche ai cittadini di Guardea la possibilità di aderire al protocollo di intesa sottoscritto con il Comune di Alviano, consentendo così ai cittadini di diventare pieni proprietari dei terreni e degli immobili da loro utilizzati da molti decenni con diritti di enfiteusi.
Si avvia così a risoluzione un’annosa e lunga vicenda, per la quale l’amministrazione comunale di Guardea ed Enel Italia hanno avviato un’azione congiunta che ha consentito di trovare l’accordo: dal 1963 Enel è infatti il concedente del diritto di enfiteusi ai cittadini che prima di tale anno li avevano in uso con la stessa formula da Orietta Doria Panfili.
Con questo accordo per i cittadini sarà possibile giungere all’affrancazione o all’acquisto e riscattare la proprietà dei fondi attraverso la presentazione di offerte secondo un tariffario che è definito nel protocollo e nelle tabelle allegate e che, nel rispetto della normativa vigente, sarà molto vantaggioso per i beneficiari. La possibile adesione alle procedure di affrancazione faciliterà inoltre, a vantaggio di tutti, il raggiungimento della soglia di almeno 150 proposte irrevocabili, tra Guardea e Alviano, fissata nel protocollo. Enel si impegna ad accettare tutte le proposte valide ricevute e a procedere, anche mediante atti separati, all’affrancazione dell’enfiteusi da parte dei cittadini aventi diritto e quindi alla cessione del proprio diritto di concedente sui terreni.
“L’accordo raggiunto – commenta il sindaco Lattanzi – è un momento molto importante per vari aspetti, prima di tutto quelli relativi al diritto di enfiteusi riguardante molti cittadini. Con questa intesa si avvia la strada per chiudere vicende decennali e consentire a molte famiglie di poter entrare pienamente in possesso delle aree, e in diversi casi, delle abitazioni in cui vivono. Il protocollo è inoltre la conferma e il rafforzamento degli ottimi rapporti fra il territorio ed Enel e costituisce un ulteriore presupposto per la crescita e lo sviluppo delle nostre comunità”.
“Siamo molto soddisfatti per questa adesione del Comune di Guardea al progetto di affrancazione – ha detto Fiorentino Galasso per Enel Italia – perché allarga la platea dei potenziali interessati, facilitando quindi una risoluzione più complessiva del problema. Questa adesione rende infatti concreta la possibilità di superare definitivamente questa anomala situazione, gravante su tanti terreni, oggi non necessari all’esercizio elettrico, acquisiti da Enel nel lontano 1963 e concessi in enfiteusi”. Di intesa con il Comune, ed avvalendosi di professionisti locali, Enel promuoverà una campagna informativa per sensibilizzare i cittadini interessati ad attivarsi, con l’invio di specifiche lettere di proposta. Foto: (archivio) Terni Life ©