Maxi operazione dei Carabinieri di Castello di Cisterna che sono risaliti a un giro di false cittadinanze concesse, in cambio di denaro, a 300 cittadini brasiliani tra i quali risultano calciatori delle massime divisioni dei campionati italiano, francese e portoghese. Al momento le indagini hanno portato a due arresti e 16 giocatori indagati.
Gli arresti domiciliari sono scattati per il responsabile dell’ufficio di Stato civile di un Comune del napoletano e il titolare di un’agenzia di pratiche amministrative di Terni, un 43enne di origini brasiliane. Entrambi accusati, a vario titolo, di corruzione, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Repubblica scrive: “Sedici i calciatori indagati. Tutti brasiliani. L’unico a giocare in Italia é Bruno Henrique Corsini (Palermo serie A). Gli altri sono: Gabriel Boschilia, del Monaco (Ligue 1 francese), impegnato in Champions League; Silva Eduardo Henrique, dell’Atletico Mineiro (Serie A Brasile); Colcenti Antunes Eduardo e Ferrareis Gustavo Henrique dello Sporting Club Internacional (Serie A Brasile); Dos Reis Lazaroni Guilherme Henrique, del Red Bull (serie B Brasile) e Vancan Daniel, del Gil vicente FC (Serie B portoghese).
Le squadre coinvolte vanno dalla serie A alla serie B del calcio a cinque.
Serie A: Palermo, Monaco (League 1 francese), Atletico Mineiro (Brasile), Sporting clubIinternacional (Brasile).
Serie B: Red Bull Brasil.
Calcio a cinque: Ferrara kaos futsal, Rieti, Pescara”. Foto: Terni Life ©