Tariffe e tributi invariati, equilibrio finanziario, attenzione alle fasce deboli sono le linee guida del bilancio di previsione 2017 approvato dal Consiglio comunale di Amelia. Un bilancio, come sottolineato in una nota dall’assessore al ramo, Antonella Sensini, che ha risentito delle ristrettezze economiche dovute alla crisi e ai tagli. “E’ una manovra importante – spiega Sensini – varata nei tempi previsti, a differenza di quanto avvenuto negli ultimi due anni, e che contiene nuove voci relative ad azioni azioni di governo che, attraverso gare, bandi, convenzioni, contratti e concessioni consentiranno l’equilibrio tra le entrate e le uscite nel bilancio pluriennale.
Come abbiamo detto in tutte le assemblee partecipative – continua l’assessore – si tratta di un equilibrio difficile, che ci impone austerità. Noi avremmo preferito governare avendo a disposizione risorse che ci consentissero delle scelte, ma ad oggi questo bilancio ha la sindrome della “coperta troppo corta”. Possiamo solo disporre del necessario per far fronte agli obblighi di legge e a contratti assunti in passato. Da più parti ci si chiede di rimodulare, resettare il sistema e di rivoluzionare l’esistente, ma l’ente comunale vive di atti conseguenti, anche quando non si condividono le scelte pregresse. Con questo non significa che subiremo passivamente ogni decisione presa, senza cercare di modificarla o se possibile di migliorarla, ogni qual volta ne avremo l’occasione.
Stiamo governando, quindi progettiamo il nuovo, vigileremo sul passato, modificheremo ciò che non condividiamo e soprattutto attueremo il nostro programma nei tempi del mandato elettorale, come da otto mesi stiamo instancabilmente facendo. Le opposizioni – puntualizza l’assessore – hanno lamentato una carenza di fantasia ed una attitudine troppo ragionieristica nell’approccio al bilancio. Con questi numeri progettare e pianificare è un esercizio di inimmaginabile fantasia che noi stiamo mettendo.
Lo dimostrano i tanti programmi del Dup, perché, nonostante la carenza di fondi, abbiamo molte visioni che stiamo attuando anche grazie ad una serie di relazioni, che in soli otto mesi abbiamo costruito e andiamo intensificando, per trovare risorse altrove, che ci permettano di fare azioni che per molti sono semplicemente normali. Abbiamo previsto di partecipare a bandi ovunque se ne presenti l’occasione, siamo presenti a tavoli di concertazione a tutti i livelli, promuoviamo la partecipazione alla cosa pubblica attraverso ogni forma d’aggregazione, rispettiamo e sosteniamo con patrocini e garantendo spesso una presenza fisica a molte iniziative, abbiamo nominato un commissario straordinario alle belle arti e al museo archeologico di spicco come Vittorio Sgarbi e tutto questo a costo zero”. Foto: (archivio) Terni Life ©