“La Regione Umbria, in sintonia con le linee del Piano regionale dei trasporti, conferma la centralità dell’asse ferroviario Sansepolcro-Terni nel sistema della mobilità regionale e la progressiva integrazione con la rete nazionale in modo da garantire collegamenti veloci sulle lunghe distanze e il rafforzamento dei servizi a breve percorrenza sulle tratte a maggior densità insediativa”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Chianella, che ha incontrato nella sede dell’Assessorato i rappresentanti delle Segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. I rappresentanti sindacali avevano chiesto l’incontro per capire le criticità emerse a seguito della chiusura del tratto della ex Ferrovia Centrale Umbra tra Città di Castello e Umbertide e sulle conseguenze nell’organizzazione dei servizi.
L’assessore Chianella, nell’evidenziare che “la condizione di precarietà dell’armamento ferroviario era nota da tempo e che tale situazione ha subìto un improvviso aggravamento in alcune tratte a causa della vetustà delle rete ed anche in relazione ai ritardi accumulati nella realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria”, ha comunicato “di aver già sollecitato Umbria Tpl e Mobilità ad intraprendere le più sollecite ed opportune iniziative per definire un quadro completo delle criticità presenti sulla linea e di avviare immediatamente la progettazione degli interventi sul tratto interessato dalla chiusura”.
“Ad una prima sommaria stima delle opere – ha detto – sarà necessario un impegno finanziario dell’ordine di 6-7 milioni di euro, poiché si prevede l’intera rimozione dell’armamento, il consolidamento del sottofondo e il ripristino del piano del ferro con la sostituzione completa delle traverse ferroviarie. Per l’esecuzione dei lavori serviranno almeno 5-6 mesi, cui si aggiungono i tempi per la progettazione, aggiudicazione e collaudo per un totale di dodici mesi”.
A conferma dell’interesse strategico che riveste per la Regione linea ferroviaria Sansepolcro-Terni, Chianella ha ricordato le risorse economiche già stanziate per i lavori di ripristino della galleria di Poggio Azzuano, per un importo di circa 3 milioni di euro, l’ammodernamento del tratto Ponte San Giovanni-Perugia Sant’Anna per circa 25 milioni di euro e il completamento della Terni-Cesi per circa 5 milioni di euro. “Interventi – ha rilevato – che mal si concilierebbero con una successiva dismissione della ferrovia regionale”. Foto: TerniLife ©