Sarà inaugurata domani alle 18, alla sala Masucci del Museo di Palazzo Eroli, la mostra personale “Riflessioni” dell’artista Patricia Glee Smith. L’evento, rientrante nelle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna, e promosso dall’assessorato alla cultura in collaborazione con l’associaizone MinervaArte, porta a Narni una delle più importanti artiste della quotidianità.
Patricia Glee Smith è infatti una nota artista statunitense, originaria dell’Illinois, che vive ed opera, da molti anni in Umbria. Ha esposto in musei e gallerie di tutto il mondo, da Roma (partecipando alla Quadriennale) al Kunsthaus di Vienna, dal Pratt Institute di New York alla Zamana Gallery di Londra. Patricia Glee Smith si ispira alla quotidianità.
Afferma di interessarsi ai singoli momenti e frammenti della vita e al loro aspetto eterno, alla bellezza inaspettata, all’imperfezione. È affascinata dall’idea dell’interconnessione fra tutte le cose. Isola i singoli oggetti dal loro contesto, li rimarca, li amplifica, li rende monumentali. Dice di non lavorare mai a più opere contemporaneamente. Dipinge a olio, ad acrilico, a tempera all’uovo su tela di lino o su legno. Usa spesso velature.
Le forme e le cromie emergono poco a poco, quasi indipendentemente. Le opere della Glee Smith hanno ispirato brani musicali, del compositore Jambon Gris LaChasse, nome d’arte ironico di Graham Hunt, un compositore post-moderno neoclassico di musica da camera che si è spesso ispirato alle bellezze artistiche e naturali del territorio umbro. La mostra resterà aperta fino al 17 aprile. Foto: (archivio) Terni Life ©