(R. F.) Insulti e minacce pesanti. Andrea Pucci, il fondatore della grande realtà Netaddiction di Terni, il network italiano nativo digitale, che da quindici anni produce contenuti editoriali per il web, sta avendo a che fare con una email dai contenuti sconcertanti indirizzata all’assistenza clienti dell’azienda.
“Lurido pezzo di… come ti permetti di regalare e di vendere i giochi, da ora in poi non li venderete più, altrimenti vengo lì dove siete e sparo alle gambe a te e ai tuoi colleghi e vi bruciamo pure tutto il magazzino dove lavorate. Questo non è uno scherzo, uomo avvisato è mezzo salvato”. Parole pesanti, scritte in un italiano incerto e zeppe di parolacce che abbiamo volutamente omesso.
L’autore della missiva si riferisce al fatto che la politica aziendale, che opera anche nel ramo dei videogiochi e dell’intrattenimento, Multiplayer.it, preveda omaggi per i suoi utenti, ovvero merchandising: le t-shirt dei videogiochi. Sembrerebbe, da quello che si legge nella mail, che chi ha scritto quelle parole non gradisse che venissero regalate le maglie dei beniamini dei videogiochi, senza un motivo particolare.
“Non siamo affatto preoccupati – spiega l’imprenditore Andrea Pucci – ci sembra più una bravata, una leggerezza compiuta da qualche ragazzotto che non sa quello che dice. Comunque ci tuteleremo in ogni sede possibile, la storia in sé è abbastanza grottesca e noi siamo sereni”. Foto: web ©