E’ uno dei migliori innesti che ha inserito l’Orvieto Fc in questa stagione nel proprio organico, e sta dando il proprio prezioso contributo non sul campo, bensì dalla panchina, anzi dalle panchine, stiamo parlando di mister Stefano Cupello allenatore della squadra juniores e valido collaboratore di mister Egisto Seghetta per la Prima squadra e il Femminile, che in questa stagione si sta rivelando pedina indispensabile per la società del presidente Bellagamba.
“Con Egisto (Seghetta, ndr) ci conosciamo da tanto tempo – racconta mister Cupello – Seguo il futsal da tanto, ed ho iniziato allenando il futsal Femminile sulla panchina della Romeo Menti sin da quando il movimento regionale era agli albori.
In seguito quando ho potuto ho sempre preferito allenare il calcio a 5, rispetto al calcio, anche se ho avuto la possibilità di allenare diverse compagini giovanili nei comprensori.
Egisto, quando c’è stata l’occasione mi ha sempre coinvolto, all’epoca dell’Oasi mi aveva dato l’occasione di guidare l’Under 21 e questa estate insieme al presidente Maurizio mi hanno dato questa opportunità di imbarcarmi con loro in questa nuova avventura”.
Un’avventura, quella con la Juniores, che sta andando bene…
“Salvo recuperi, siamo al terzo posto in un campionato in cui l’Orte sta dominando. Il nostro è un bel gruppo sicuramente, ma è molto numeroso con una ventina di ragazzi che giocano anche con la squadra degli Allievi, ma anche con la Prima squadra in serie C1 e che quindi fanno anche esperienze diverse al di fuori del campionato juniores.
Per me è la prima volta che seguo questa categoria, ho sempre fatto fino agli Allievi, per quanto riguarda i giovanili, salvo l’esperienza con l’Under 21 dell’Oasi. Certo il discorso giovanile è un po’ particolare, il contorno, la società è un po’ diverso da seguire una prima squadra, cosa che mi è capitata cinque-sei volte. Ma per me lavorare con i ragazzi è una cosa che esce al di fuori del campo e molto più bella”.
Che tipo di lavoro sta svolgendo?
“Bè con i giovani si può lavorare diversamente, si può dare un’impronta maggiore, ma non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma si può lavorare anche sul costruire la mentalità, io sono particolarmente attratto dal creare piuttosto l’atleta uomo, voglio che i ragazzi, quando si trovano davanti ad un problema abbiamo un’idea sul come risolverlo, ma questo non solo sul campo, ma anche nella vita.
Qualcuno riesce a seguire il discorso sin dall’inizio, altri rimangono un po’ stupiti dell’idea, ma secondo me il discorso giovanile dovrebbe essere un costruire, prima di pensare al vincere.
E questo con l’Orvieto è un punto in cui siamo pienamente d’accordo, la società ha le idee che collimano perfettamente con le mie, c’è chi ragiona così, ma altri puntano a vincere più che a costruire”.
La gara, quindi, come ultima cosa, anche se le soddisfazioni ci sono…
“Sicuramente, anche se la vera soddisfazione è rivedere in campo quello che proviamo in allenamento, e da questo punto di vista i ragazzi ce la stanno mettendo tutta, le soddisfazioni quindi ci sono, ma speriamo che ne vengano maggiori.
Siamo in semifinale di Coppa Umbria, e il campionato sta andando tra alti e bassi, ma ci siamo e con un gruppo molto giovane, che spesso presenta ragazzi anche di età più giovane rispetto al campionato”.
Prossimi impegni?
“Avremmo dovuto giocare venerdì sera, ma causa concomitanza con la prima squadra abbiamo posticipato all’8 marzo il derby col Sugano, poi giocheremo il 10 con la Ternana e il 17 con il Nocera, tutte e tre le gare al PalaPapini”.
A proposito di prima squadra, venerdì c’è il derby con il Monteleone…
“Si gioca alle 21.30 al PalaPapini ma sarà una gara dura, un derby è sempre un derby e poi quest’anno il Monteleone sta facendo un grande campionato, mister Bernardini ci ha messo del suo, hanno sempre Trippetta che inserisce qualità e gol, e poi Taisei è cresciuto tantissimo, oltre a tutti gli altri ragazzi che sono bravi.
La nostra è una squadra che non sfigura con nessuno, ma che può vincere e perdere con tutti, il derby è una partita che sfugge ad ogni pronostico, anche se i nostri vogliono rifarsi dalla sconfitta del turno scorso. Ma sicuramente c’è la voglia di rifarsi dopo la sconfitta di sabato scorso”.
Poi le ragazze, impegnate sul campo della prima in classifica…
“Giocheranno sabato sera a Ellera contro la Grifo Perugia, che sta dominando il campionato, sarà una gara dura, ma l’esperienza che stanno maturando in questa stagione è importante.
Le nostre ragazze sono un cocktail di giovani che non si conoscevano, sono un gran gruppo che possono solo crescere. Loro hanno tantissima voglia di giocare e di allenarsi, la squadra è partita quasi per scherzo, ma piano piano le ragazze sono cresciute e hanno lottato e vinto contro compagini più esperte e con più campionati alle spalle. Io vedo un gran gruppo unito tra loro, e sono una garanzia per il futuro”. Foto: Orvieto Fc ©