buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
tecno adsl
Italia Life

Narni, al San Domenico un master sui rischi sociali

Si è svolta ieri l’inaugurazione dei nuovi spazi del complesso monumentale di San Domenico, a Narni. Nuovi spazi pronti per ospitare convegni, concerti, lezioni universitarie e tutti gli appuntamenti culturali che accrescono la crescita di una città.

“Il nuovo complesso – ha spiegato il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti – è dedicato alla memoria del partigiano Ivo Germani”.

Un progetto partito anni fa e già realizzatog con la riapertura dell’ex chiesa si San Domenico in piazza XIII Giugno, adibita ad auditorium e dedicata ai servizi per l’università. I lavori dell’ultimo stralcio hanno comportato un investimento di 1 milione e 625mila euro, di cui un milione e 300mila finanziati dalla regione con fondi Por Fesr e 325mila dal Comune con l’accensione di un mutuo. Il recupero dei locali al primo piano ha previsto anche la riqualificazione delle aree esterne con la realizzazione di uno spazio pubblico.

“L’ intervento che oggi andiamo ad inaugurare assume un valore importante anche alla luce del fatto che l’ex Casa del popolo di Narni andrà ad ospitare un corso di laurea della nostra universitá pubblica”: lo ha detto ieri la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo a Narni all’inaugurazione dei nuovi locali realizzati a seguito dei lavori di riuso e recupero funzionale del complesso monumentale del San Domenico.

Erano presenti il sindaco della città, Francesco De Rebotti, il sottosegretario all’ Interno, Giampiero Bocci, il questore, Carmine Belfiore e il prefetto di Terni, Angela Pagliuca, ed il rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi.

Successivamente la presidente ha presenziato all’inaugurazione del master in “Gestione dei rischi sociali” del Corso di laurea in Scienze dell’investigazione e la sicurezza dell’Università degli Studi di Perugia.

Dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver portato a termine i lavori nei giusti tempi che hanno permesso di accedere ad una premialità per l’assegnazione dei nuovi fondi, la presidente Marini ha evidenziato che si tratta “di un intervento importante per la città di Narni e per tutta l’Umbria soprattutto dopo gli eventi sismici che hanno danneggiato parte dei beni artistici e monumentali dell’ Umbria”.

“La conservazione e la rifunzionalizzazione del nostro patrimonio- ha aggiunto la presidente –  rientra tra le prioritá della Regione che ha destinato 14 milioni di euro per il recupero dei beni monumentali. L’investimento al San Domenico é interessante anche perché andrá ad ospitare un corso di laurea a testimonianza che Narni vince una scommessa e che l’università ha mantenuto gli impegni”.

“La comunitá di Narni- ha concluso la presidente- ha dimostrato intelligenza creando per gli studenti i giusti servizi che ora saranno arricchiti da nuovi spazi a disposizione e un nuovo corso di specialistica”. Foto: Regione Umbria ©

Print Friendly, PDF & Email