“Il M5S fa demagogia e distorce la verità dei fatti creando un ingiustificato clima di sfiducia nei cittadini”. Il direttore generale Paolo Rueca risponde al comunicato del Movimento sul nuovo acquedotto Scheggino-Pentima (LEGGI).
“La replica del M5S – afferma Rueca – appare come sempre oltremodo strumentale e fuorviante e tende a dare informazioni errate ai cittadini. Il mio è un giudizio tecnico e non politico, sia chiaro, ed è intollerabile continuare a sentire e leggere certi giudizi espressi da persone non addette ai lavori e completamente disinformate”.
Il direttore generale ribadisce, a poche ore dal primo comunicato, l’importanza dello Scheggino-Pentima. “La verità – sostiene – è che il territorio ha bisogno che la Sii porti a termine l’opera per il bene di tutti e per tutelare l’ambiente nel suo complesso. Non esiste alternativa considerata la vulnerabilità delle falde del territorio ternano ed è per questo che, ormai da venti anni, l’opera è stata inserita nel piano regolatore generale degli acquedotti.
Cercare a tutti i costi escamotage per osteggiare il progetto è da irresponsabili. Il M5S continua a far leva su tutti i fronti: ambiente, appalti, bollette, segnale chiaro di impotenza di fronte all’evidenza dei fatti e cioè dell’importanza dell’opera idraulica riconosciuta da tutti gli enti, compresi i Comuni della zona che l’hanno approvata. Si continua a fare polemica strumentale a discapito di una sana informazione al cittadino.
La Sii – conclude Reca – non è più disposta ad ascoltare queste infondate argomentazioni che creano ingiustamente apprensione e sfiducia nella gente e farà del tutto per difendere la propria professionalità e quella dei propri dipendenti che lavorano con onestà, professionalità e grande fatica a questo progetto”.
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