“Finalmente dopo anni di pressioni e di parole, potremo nuovamente parlare del Teatro Verdi e della sua definitiva riapertura”. Queste le parole di Maria Cristina Locci, responsabile del gruppo Archeo Dlf Terni.
“Dopo sette lunghi anni – continua Locci -, da quando nel 2009 fu definitivamente chiuso il teatro, sentiamo sempre più profondamente la mancanza di un vero teatro di tradizione qui nella nostra città, con serie conseguenze nell’ambito culturale. Il Teatro Secci non può assolutamente sopperire a tale mancanza: forse inadeguato anche per le scuole”.
Venerdì 17 febbraio ore 17,30 al Circolo Il Drago (via Silvestri – Terni) riunione di alcune associazioni cittadine interessate alla riapertura del Teatro Verdi. Coordina l’ingegnere Giuseppe Belli (Terni Ideale) mentre l’architetto Paolo Leonelli illustra il progetto di una proposta di restauro del Teatro, ispirato ai disegni dell’architetto Luigi Poletti che progettò i Teatri di Terni, Rimini e Fano.
Lunedì 20 febbraio a partire dalle ore 15,30 Consiglio comunale di Terni aperto alla cittadinanza sul tema della riapertura del Teatro Verdi. “E’ importante partecipare a questa seduta – conclude Locci – così da rappresentare le esigenze culturali della comunità ternana. E’ con garbo e con competenza che dobbiamo consigliare e convincere la Giunta comunale ad agire. Si tratta di decisioni importanti che tracciano il destino della cultura nella nostra città”.
Risulta molto significativa la partecipazione numerosa di esponenti dell’associazionismo alla seduta del Consiglio comunale di lunedì 20 febbraio 2017, dalle ore 15,30 in poi.
Foto: (archivio) Terni Life ©