Mettere in sicurezza le scuole e il territorio attivando interventi utili alla salute dei cittadini e all’economia locale oggi è possibile. Gli enti locali hanno, infatti, ancora qualche giorno di tempo per usufruire di spazi finanziari fuori dai vincoli del pareggio di bilancio e poter avviare interventi su scuole, ricostruzione post terremoto e messa in sicurezza sismica e idrogeologica.
Si tratta di una possibilità offerta dalla legge di bilancio 2017 che libera nelle casse degli enti locali somme consistenti: 700 milioni di euro nel triennio 2017-2019, di cui 300 milioni solo per l’edilizia scolastica.
Entro il prossimo 20 febbraio gli enti locali potranno inviare la propria richiesta alla struttura di missione per l’edilizia scolastica o alla Ragioneria generale dello Stato, secondo specifiche procedure segnalate dal Governo.
“Si tratta di un’occasione che non possiamo perdere – ha sottolineato il presidente di Ance Umbria Massimo Calzoni – Il nostro sistema associativo è pronto a offrire tutto il proprio supporto e la massima collaborazione per riuscire a realizzare finalmente una serie di interventi indispensabili per la sicurezza dei nostri figli e per la competitività del nostro territorio”.
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