(Francesco Petrelli) Nel pomeriggio mister Gautieri ha tenuto la conferenza stampa pre Ternana-Cittadella. “La formazione verrà data all’ultimo minuto – conferma l’allenatore – quando saremo negli spogliatoi scioglierò le riserve. Le certezze sono i quattro difensori e tre centrocampisti, poi se sarà un 4-3-3 o 4-3-2-1 o 4-3-1-2 lo valuterò”.
Come aveva annunciato nella presentazione “nessun integralismo, i giocatori dovranno essere messi nella migliore condizione possibile per poter dare il meglio”. I dubbi di Gautieri sulla formazione sono per una pedina a centrocampo e per una in attacco.
“Da oggi la cosa più importante è muovere la classifica e fare più punti possibile – continua il mister – l’equilibrio, la concentrazione e la velocità di pensiero soprattutto nei momenti di difficoltà sono fondamentali per compattarsi e fare gruppo”.
Questa settimana, Gautieri, ha continuato i colloqui con tutti i giocatori e ha spesso fermato il gioco per controllare gli errori. La curiosità di vedere che cosa hanno appreso i giocatori è grande e domani si vedrà sul campo. “Mi auguro che almeno un 80% sia stato recepito” aggiunge Gautieri.
“Dai giocatori – ha precisato il mister – voglio carattere forte e mentalità vincente con la cultura del lavoro. Non bisogna mai mollare, fare la partita a prescindere dal risultato. La domenica ci si riposa e dal lunedì competizione con tutti i compagni di squadra. Domani dobbiamo vincere, ma quando non è possibile l’importante non è perdere”.
“Le partite bisogna sempre giocarle, difendere anche quando si attacca e aggressività a tutto campo sbagliando il meno possibile. Liberi di mente – conclude Gautieri – il possesso di palla non è sempre necessario se c’è equilibrio in campo”.
Dai test atletici con il Gps in settimana le condizioni sono state confortanti, la tenuta fisica c’è. Il mister ha lavorato sui calci piazzati, nell’arco di un incontro quando la partita non riesce a sbloccarsi possono risultare decisivi. Le marcature saranno miste. E ora sotto con il Cittadella.
Foto: Francesco Petrelli ©