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Il capogruppo regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini, definisce “giusto” il rinvio per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale all’inceneritore di Terni Biomassa. Per l’esponente umbro del Carroccio, “ora è necessario avviare una fase di studi e approfondimenti in merito alla questione dell’inquinamento nel territorio”.
“Giusto il rinvio per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) all’inceneritore di Terni Biomassa, ora è necessario avviare una fase di studi e approfondimenti in merito alla questione dell’inquinamento nel territorio”.
Lo scrive il capogruppo della Lega Nord all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Emanuele Fiorini, secondo il quale “è stato determinante convocare in audizione in Seconda Commissione l’assessore all’Ambiente, Fernanda Cecchini, richiamando così la politica al suo ruolo di garante della salute dei cittadini”.
Secondo Fiorini, “trincerarsi dietro il solito ‘non siamo noi a decidere’, questa volta non poteva e non doveva bastare. Ora sarà importante, per tutti i soggetti chiamati a prendere decisioni in merito al rilascio dell’Aia, procedere con le verifiche del caso, ascoltare pareri e svolgere tutte le analisi e gli approfondimenti necessari”.
“È chiaro – spiega l’esponente del Carroccio – che non si può considerare l’emissione del singolo impianto e scinderlo dal contesto nel quale è inserito. Bisogna valutare l’impatto che questo produce in un territorio come quello ternano, già gravato da numerosi fattori inquinanti.
Per una volta – conclude – non siano gli interessi economici a fungere da ago della bilancia, ma la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.
Foto: (archivio) Terni Life ©
