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Crisi banche, proroga per gli obbligazionisti umbri: possono presentare domanda fino al 31 gennaio

E’ stato prorogato al prossimo 31 gennaio il termine entro il quale tutti gli obbligazionisti delle banche in crisi (Banca dell’Etruria, Banca delle Marche, Carichieti e Cariferrara), residenti in Umbria, potranno presentare richiesta ad otto Associazioni dei consumatori e utenti iscritte nel registro regionale per ricevere un contributo forfettario, a fronte delle spese sostenute.

“La scadenza precedente – ha affermato l’assessore regionale Antonio Bartolini – era fissata al 16 gennaio. Abbiamo deciso di spostare la data al 31 gennaio per concedere il tempo necessario alle persone interessate di perfezionare e presentare la propria domanda, attraverso le Associazioni di consumatori ed utenti che hanno aderito ad un’apposita convenzione stipulata con la Regione dell’Umbria e più precisamente le Associazioni ACU Umbria – Associazione Consumatori Utenti; Adiconsum Umbria; Adoc Regionale Umbria; Cittadinanzattiva; Confconsumatori – Federazione dell’Umbria; Lega Consumatori Umbria; Movimento Consumatori dell’Umbria; Unione Nazionale Consumatori Comitato regionale Umbria che hanno individuato l’ACU quale “associazione capofila”.

“Con la legge regionale 3 dell’8 aprile 2016, – ha ricordato l’assessore Bartolini – la Giunta regionale era stata autorizzata a destinare, per l’anno 2016, 100.000 euro per contributi a sostegno dell’assistenza legale alle persone fisiche residenti in Umbria che detenevano alla data del 23 novembre 2015 obbligazioni emesse dagli istituti bancari interessati. E proprio per dare la migliore attuazione a questa decisione, snellendo al massimo incombenze e passaggi burocratici, la Giunta regionale ha deciso di coinvolgere tutte le Associazioni dei consumatori ed utenti interessate a collaborare con la Regione Umbria”.

L’adesione delle otto associazioni ha consentito di attivare la procedura amministrativa con la raccolta delle istanze dei consumatori e lo svolgimento della preistruttoria. Spetterà all’istituto bancario dell’associazione individuata quale “capofila” provvedere, sulla base della lista dei beneficiari approvata dalla Regione, ad erogare il contributo agli obbligazionisti che ne hanno diritto.

Tutte le informazioni sono pubblicate nel sito istituzionale della Giunta regionale, alla voce “Tutela dei consumatori – Sportelli Associazioni” e in quelli delle Associazioni dei consumatori, alle quale i cittadini interessati potranno rivolgersi direttamente.

Foto: (archivio) Terni Life ©

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