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Dopo la scossa di terremoto del 24 agosto tra i Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto è iniziato e mai finito il lavoro dei Vigili del Fuoco di Terni presenti, insieme ai colleghi di Perugia e di altri comandi del territorio, nelle zone umbre di Norcia, San Pellegrino, Castelluccio. Uno scenario ulteriormente peggiorato con la scossa dello scorso 30 ottobre tra Norcia e Preci.
Il comandante del cratere a Norcia è l’ingegner Paolo Mariantoni, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Terni. Tra le operazioni quotidiane: la copertura dei tetti, il recupero dei beni e delle opere d’arte, i puntellamenti delle strutture lesionate, i movimenti di terra. Il tutto si svolge in collaborazione con il Gos, Gruppo operativo Speciale per le demolizioni.
A Norcia una buona parte degli interventi riguardano beni architettonici per i quali è necessaria la supervisione della Sovrintendenza alle Belle arti. Ieri, lunedì 9 gennaio, ha preso il via la rimozione delle macerie della Basilica di San Benedetto crollata per il terremoto del 30 ottobre e sarà un gruppo di restauratori dell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro del Ministero dei Beni culturali a guidare i lavori, coadiuvato da volontari e dai vigili del fuoco.
«Si inizierà pulendo le macerie dalla neve per poi fare un lavoro di selezione sulle macerie stesse» ha spiegato all’Ansa Marica Mercalli, sovrintendente per le Belle arti dell’Umbria. «I resti che verranno recuperati – ha aggiunto – saranno poi selezionati in tipo A e tipo B. Verranno dapprima adagiati in piazza San Benedetto, per poi essere trasportati e conservati all’interno di container in una zona ancora da individuare nei pressi di Norcia».
Quelli ritenuti di particolare pregio e adatti ad essere riutilizzati, verranno poi impiegate nella ricostruzione della stessa Basilica. Il recupero delle macerie è cominciato dopo che la facciata della Basilica è stata messa in sicurezza con una doppia «gabbia» realizzata con tubi innocenti.
Il lavoro è complesso e si sta facendo il possibile per stringere i tempi e accelerare la ripresa delle attività commerciali, spiegano dal comando di Terni.
Foto: (archivio) TerniLife ©
