Diversi i furti e i danneggiamenti a icone sacre che hanno scandito, a Terni, gli ultimi giorni del 2016 e l’inizio del 2017. l’Edicola Sacra di San Valentino e quella in Villaggio Matteotti, la statua di Padre Pio in via Pasteur, la Madonna rubata in via Murri e le statue dei presepi a Narni: questi i luoghi sacri presi di mira.
Intensa e continua l’attività di indagine da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Terni per risalire agli autori dei gravi atti vandalici.
Intanto questo pomeriggio è stata ritrovata la statua della Madonnina asportata qualche giorno fa a Terni dall’edicola votiva di via Murri. La statua sacra, notata da una signora in uno spazio aperto di una via vicina a quella del trafugamento, è stata recuperata dai Carabinieri della Stazione di Papigno e restituita al proprietario dell’edicola. La Madonnina, una volta ripristinata la base su cui poggiava, verrà ricollocata nell’edicola votiva.
Sulla vicenda interviene la Lega Nord. “Non sappiamo se si tratti di qualche idiota nostrano o di esaltati religiosi – scrive in una nota Federico Cini, coordinatore Lega Nord Terni -. Fatto sta che il susseguirsi di episodi di furto e danneggiamento ad immagini sacre nella nostra città ci preoccupa e non poco.
Cosa sta accadendo? Si tratta di giovani vandali che sotto l’effetto di alcool o droga non hanno di meglio da fare che danneggiare il patrimonio storico-artistico-religioso ternano? Oppure si tratta di fanatici religiosi che hanno preso di mira non quelle immagini in quanto tali, ma in quanto rappresentative della nostra cultura, del nostro essere? Speriamo solo che si faccia presto luce sulla vicenda e si arrivi a capire chi e perchè sta facendo tutto questo. E soprattutto si prendano seri provvedimenti”.
Foto: CC Terni ©