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Malgrado la precedente convenzione firmata con il Comune (LEGGI ARTICOLO), il presidente dell’Istituto Musicale Briccialdi di Terni, Vincenzo Bisconti, si dimette. Le motivazioni della sua scelta sono espresse nella sua lettera di dimissioni, datata 30 dicembre scorso, inviata al Ministro dell’Università, Valeria Fedeli. Una lettera amara che descrive la “situazione drammatica” nella quale versa l’Istituto.
La lettera:
Onorevole Signora Ministro,
con la presente Le significo, ad ogni effetto, le mie dimissioni dalla presidenza dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Giulio Briccialdi di Terni e con ciò rimetto alla Sua competenza ogni adempimento conseguente.
Desidero notificarLe la drammatica situazione dell’Istituto che ho fin qui avuto l’onore di presiedere e che richiede la Sua autorevole attenzione.
Nonostante una rigorosa azione di efficientamento dei profili organizzativi e finanziari, che ha qualificato il conservatorio di Terni fra i più efficienti in ambito nazionale, e che non ha impedito il compimento del processo di autonomia ex 1.509/99 nonché il pieno sviluppo delle attività accademiche , a fronte di un fermo contenimento dei livelli di spesa rimasti sostanzialmente invariati negli ultimi sei anni, l’Istituto riscontra oggi valori di bilancio critici o deficitari, che preludono alla dichiarazione di dissesto.
Al disimpegno del comune di Terni, Ente originario e principale finanziatore, che ha deliberato tagli al finanziamento della spesa corrente pari ad oltre il 60% del fabbisogno, si è affiancato il lunghissimo procrastinamento da parte dell’Esecutivo nell’attuazione della citata legge di riforma e del conseguente processo di statalizzazione e di assunzione alle competenze ministeriali delle attività finanziarie dei conservatori ex pareggiati.”
Inequivocabilmente si è in presenza di un disinteressamento di tutti i soggetti da cui deriva il mandato che ho fin qui esercitato.
Nel prendere atto con rammarico della corrente situazione e ritenendo di avere esaurito ogni risorsa e procedura nella mia disponibilità atte ad assicurare la continuità dell’azione amministrativa dell’Ente che presiedo, non mi resta che fare appello alla Sua sensibilità istituzionale per stimolare il Suo intervento.
Mi permetto di sottoporre alla Sua attenzione il fatto che l’Istituto Briccialdi guida al Diploma oltre l’86% degli studenti iscritti, con un indice di abbandono agli studi inferiore al 5%
Indubbiamente si tratta di studenti seri , impegnati, che trovano riscontro alle proprie aspettative, giovani che non si parcheggiano alle spalle delle proprie famiglie ma che mostrano l’ansia e l’entusiasmo di realizzare il proprio futuro e poter così contribuire alla comunità cui appartengono. Sono il migliore investimento per la nostra società.
Mi permetta, con formale confidenza, di affidarGlieli e di poter confidare in un Suo risolutivo intervento”.
Foto: (archivio) TerniLife ©
