(R. F.) In un momento tanto grigio per la città di Terni, dove le luminarie che segnano l’inizio delle festività natalizie non mettono di buon umore nessuno, sul web si scatena l’ironia dei naviganti, su un presunto “pacco regalo” installato in piazza del Popolo, davanti alla biblioteca comunale, come si vede nella foto.
“Ma una casetta in legno, un semplice Babbo Natale, un presepe con qualche luminaria, un albero di Natale o anche una striminzita renna… era troppo banale? Siamo l’unica città senza nemmeno un albero di Natale nei suoi spazi principali. La struttura (quella in fase di costruzione in piazza del Popolo, ndr.) anche se progettualmente contestabile, non ricorda piazza Batman?”.
Questo l’interrogativo posto dal portavoce politico della associazione Terni Città Futura, Michele Rossi che vede nel curioso allestimento natalizio una mancanza di gusto e di interesse ad abbellire la città da parte dell’amministrazione comunale. Su Facebook, Michele Rossi ha ricevuto numerosi commenti al suo post: “Sembra una gigantesca busta di plastica, in coerenza con i rifiuti che si trovano a terra”. Oppure: “Pensavamo fosse una cosa provvisoria per coprire temporaneamente i mercatini, invece l’opera sarebbe compiuta?”. E ancora: “Manca l’inceneritore in miniatura e poi possiamo chiedere l’accredito per la città degli orrori”.
In realtà l’enorme busta installata in piazza del Popolo va a coprire il mercatino artigianale “Mamma Natale”. Sono tre anni che questo evento è ospitato dalla città di Terni, organizzato dalla associazione I semi del sapere, in collaborazione con Regione Umbria, Comune di Terni, Camera di commercio, Coldiretti, Confagricoltura e Cna Umbria. L’obiettivo della mostra mercato è quello di promuovere l’artigianato locale. La presidente dell’associazione Anna Maria Cenci ha spiegato che “l’iniziativa si presenterà all’interno di un contenitore già di per sé contenuto, in una struttura temporanea per sottolineare un ‘accadere’ progettato nei contenuti che, attraverso il colore rosso, trasforma e rigenera di nuovi significati il cliché natalizio. Una corte interna di incontro e relazioni, e poi il mercato”. Ma ai ternani quel rosso e bianco che ricorda tanto i colori del Perugia non è andato proprio giù.
Foto: TerniLife ©