Verrà rinnovata per gli anni 2017 e 2018 la convenzione fra la Regione Umbria e il Ministero delle politiche agricole per l’impiego del Corpo Forestale dello Stato nell’ambito delle materie di competenza regionale circa la difesa del patrimonio agrosilvopastorale e la tutela dell’ambiente, del paesaggio e degli ecosistemi naturali. Su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, la Giunta regionale ha approvato lo schema della nuova convenzione; quella attualmente in corso scadrà il 31 dicembre prossimo.
“Con il nuovo accordo – sottolinea l’assessore Cecchini – promuoviamo il consolidamento della storica collaborazione tra Regione e Corpo Forestale, che in questi anni ha prodotto proficui risultati, e ne innoviamo i contenuti. Con esso recepiamo, infatti, le recenti normative nazionali che hanno disposto l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei carabinieri, confermando la facoltà per il Ministro delle Politiche agricole di stipulare con le Regioni, nelle materie svolte dal Corpo Forestale e trasferite all’Arma dei Carabinieri dal 1 gennaio 2017, specifiche convenzioni per l’affidamento di compiti e funzioni propri delle Regioni stesse, sulla base di un accordo quadro nazionale. Il nostro intento – aggiunge – è anche quello di considerare con la massima attenzione le aspettative della comunità regionale in tema di sicurezza ambientale”.
Nella convenzione, che potrà essere rimodulata in relazione al futuro assetto organizzativo sono indicati i compiti affidati al Corpo forestale dello Stato, gli obiettivi, gli oneri finanziari o altri oneri a carico della Regione.
Tra le attività e i compiti che la Regione affida al Corpo forestale dello Stato, ci sono quelli di integrare il sistema di prevenzione contro gli incendi boschivi in ambito regionale; svolgere le funzioni di vigilanza e controllo in materia di tutela delle risorse forestali; svolgere le funzioni di vigilanza in materia di attività venatoria, di pesca sportiva e pesca professionale. Inoltre, collaborare con la Regione per l’intensificazione dell’attività di sorveglianza e controllo a tutela della fauna selvatica e alle attività di sorveglianza delle aree naturali protette regionali.
Con la convezione, al Corpo Forestale sono affidate anche attività di controllo, di previsione e di prevenzione dei rischi naturali e degli incendi boschivi a supporto di compiti di protezione civile di rilievo regionale.
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