Cinque i percorsi formativi dell’Its Umbria presentati agli oltre 150 tra ragazzi e genitori presenti all’open day dell’11 settembre. I percorsi prenderanno avvio entro la fine dell’anno e le iscrizioni sono aperte fino al 30 ottobre.
L’Its è una scuola di specializzazione finanziata dal Miur, dalla Regione Umbria e partecipata dalle imprese, che nasce con l’obiettivo di formare giovani “super tecnici” da inserire nel mondo del lavoro. Si tratta di un’accademia tecnica che propone un’offerta formativa post-diploma differenziata da quella universitaria. La percentuale degli occupati al termine del percorso formativo è particolarmente elevata e superiore a quella conseguita al termine di altri percorsi di istruzione.
La scuola di alta specializzazione è gratuita ed è possibile scegliere tra cinque diversi percorsi didattici: Meccatronica (esperti in gestione e programmazione della produzione, progettazione CAD-CAM, lavorazioni a CNC per aziende meccaniche, esperti in programmazione e gestione di sistemi di automazione e robotici per aziende del settore), Casa (esperti in costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici), Agroalimentare (esperti in gestione della produzione e trasformazione dei prodotti di aziende agrarie e agro-industriali per le varie filiere produttive), Biotecnologie (esperti in gestione dei processi produttivi per aziende dei comparti chimico, farmaceutico, ambientale e dei biomateriali) e Internazionalizzazione (esperti in marketing e commercio estero per aziende operanti nel settore).
I bandi sono disponibili sul sito di Its Umbria www.itsumbria.it. La partecipazione a tutti i corsi è a numero chiuso, con frequenza obbligatoria e prevede un massimo di 20 partecipanti per ciascun corso.
Il modello metodologico dell’Its, rispetto ai percorsi accademici tradizionali, è basato sull’alternanza scuola-impresa: la teoria viene integrata da un approccio formativo prevalentemente laboratoriale ed esperienziale che immerge i partecipanti in un processo di apprendimento in cui sono fortemente coinvolti e in cui sono stimolati da compiti pratici concreti e misurabili, molto simili a quelli che saranno chiamati a svolgere in azienda.
L’obiettivo di questo nuovo approccio è duplice: fornire ai giovani maggiori prospettive occupazionali e di crescita professionale rispetto all’inserimento nel mondo del lavoro e, contemporaneamente, rispondere ai fabbisogni del sistema industriale che è alla continua ricerca di tecnici specializzati. Foto: Confindustria Umbria ©