Nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15.30, il personale della Squadra Volante è intervenuto presso una abitazione del Quartiere Città Giardino per una segnalata violenta lite in famiglia.
Dopo diverse telefonate da alcuni residenti dello stesso stabile, l’operatore del 113 ha immediatamente inviato sul posto gli Agenti della Squadra Volante che hanno trovato una donna di 51 anni con una ferita da arma da taglio alla mano destra ed il braccio sinistro avvolto in un asciugamano completamente intriso di sangue, stretto da un laccio emostatico per tentare di arginare il sanguinamento e la figlia di 23 anni con entrambi le mani ferite. Presente anche il marito della donna, un uomo albanese di 50 anni.
Trovati due grossi coltelli sporchi di sangue: il primo sul terrazzino dagli operatori della Squadra Volante, il secondo dalla Polizia Scientifica, intervenuta per effettuare i rilievi tecnici del caso. All’interno dell’abitazione c’era sangue dappertutto a testimoniare l’efferatezza dell’episodio che evidentemente avrebbe potuto avere esiti ben più gravi. Alla base della violenta aggressione vi sarebbero motivi di natura sentimentale.
L’uomo è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dal Sostituto Procuratore Raffaele Iannella che ne ha disposto la restrizione presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento e del rito direttissimo che si terrà questa mattina alle ore 13.15.
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