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La questione dell’aggressione in via Vico di qualche giorno fa è finita in una bolla di sapone. La Polizia ha ricostruito la vicenda in cui sono rimaste coinvolte una famiglia ternana e due giovani nigeriani, richiedenti asilo. Secondo gli inquirenti vice questore aggiunto Giuseppe Taschetti e sostituto commissario Anna Maria Mancini, il giovane ternano avrebbe visto uno dei due stranieri davanti al suo portone e diffidente avrebbe chiesto perchè si trovasse lì.
La risposta è stata che stava aspettando il suo amico che uscisse dalla tabaccheria che si trova accanto all’ingresso del condominio. Ma il giovane ternano non si sarebbe fidato di questa risposta che secondo lui era una giustificazione per “coprire” qualche cosa di losco. Da lì è degenerata la lite con aggressione reciproca tra famiglia ternana e i due giovani nigeriani.
Grazie alle immagini delle telecamere a circuito chiuso della tabaccheria di via Vico è stato possibile ricostruire il fatto. “Le immagini – è stato spiegato in conferenza stampa – hanno escluso fughe repentine, tanto che i due stranieri sono rimasti per un po’ di fronte alla tabaccheria per cercare di spiegare l’accaduto. Questo ci porta ad escludere tentativi di rapina o comunque azioni legate a reati predatori”.
Foto: (archivio) TerniLife ©
