Una Ternana Femminile esplosiva e granitica ha conquistato il secondo posto ed è pronta a lanciare il definitivo assalto, in queste due giornate prima della sosta invernale, alla vetta. Tra il dire e il fare però ci sono due nomi non da poco ovvero il Pescara di Mister Segundo e il Sinnai di Vanessa. Sarà l’euforia alle stelle e le magie delle gemelle del gol Renatinha e Taina Santos, ma questa Ternana piace davvero tanto a tifosi e critici. La sessantina di supporters presenti in trasferta a Vicenza ne sono una tangibile testimonianza, ma anche i titoli che tra lunedi e martedi sono comparsi sui quotidiani e sui vari siti di riferimento non sono da meno.
Una “Ferelle Mania” scoppiata in poco più di un mese, quando a inizio campionato invece lo scettiscismo regnava sovrano. Merito questo sicuramente di tutte le componenti: dal Mister alle ragazze, dalla dirigenza all’Amministratore Unico. Il vero e proprio cambio di marcia lo ha dato l’entrata in campo di Renata Adamatti che in tre partite ha messo a segno otto reti di cui almeno la metà da stropicciarsi gli occhi. Il lavoro tattico però svolto da Mister Pellegrini c’è e si vede, ormai sembrano girare a memoria le ragazze rossoverdi che iniziano a sfoggiare una forma atletica invidiabile dopo che a inizio stagione qualche velata domanda era stata posta da più di un appassionato.
I programmi dello staff tecnico sono stati mantenuti ed ecco a dicembre la Ternana Femminile, non solo ha un gioco frizzante e divertente, ma corre più di tutte. Una panchina lunga, dove dalla prima all’ultima viene di volta in volta messa in campo con sapienza e intelligenza. Un esempio su tutte Claudia Brandolini: arrivata tra lo scettiscismo generale, quasi un vero e proprio oggetto misterioso, poco a poco si è ritagliata la fiducia del Mister e domenica a Breganze, dopo non essere stata impiegata neanche un minuto a Milano, si è fatta trovare pronta nella partitissima contro le biancorosse. Un palo che grida vendetta e almeno due occasioni gol pulite create hanno messo in evidenza la grande crescita della numero tredici rossoverde da inizio stagione a oggi.
Numeri che parlano chiaro: miglior difesa del girone (terza tra quello A e B) e secondo miglior attacco. Una macchina che con un solo mese e mezzo di ritardo ha iniziato a girare. Tutto questo ben di Dio senza calcolari le assenti, esatto perchè solo a guardare domenica il motore della squadra di Pellegrini era in tribuna ovvero quella Maite Garcia che pochi giorni prima a Milano e a Thiene era risultata decisiva anche in zona gol.
La spagnola, ma non solo: Capitan Neka è sulla via del ritorno, domenica anche se con un minutaggio non alto ha dimostrato una grande intesa con Renata (due le occasioni sventate per un soffio dal portiere avversario) e sembra davvero essere recuperata dopo lo stop di due settimane fa. Il fattore determinante lungo il corso della stagione sarà proprio quello di una rosa lunghissima e di qualità messa a disposizione dalla Società che in pochissime altre realtà hanno, in grado di sopperire a qualsiasi assenza se poi, come da ultime dichiarazioni, un grande nome dovesse approdare in casa Ferelle e rinforzare la rosa beh allora sarebbe davvero lecito sognare (Ternana Calcio Femminile).
Foto: Luca Pagliaricci ©