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BLITZ IN COMUNE, ECCO LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO

Dopo il terremoto che ha coinvolto la politica ternana, ecco le dichiarazioni di esponenti politici. “Davvero un brutto momento per la città di Terni – parla Francesco Maria Ferranti (Forza Italia). Sono davvero avvilito nel constatare scempi su scempi e nell’essere consapevole che di tutto questo degrado economico, politico e probabilmente etico a pagare il prezzo più caro sono sempre i cittadini, le famiglie e le imprese di questo territorio. Rafforzare l’impegno nel tentativo di creare le basi per un futuro migliore unica cosa fattibile”.

“Ogni cittadino – spiega Michele Rossi (portavoce politico dell’associazione Terni Città Futura) – è innocente fino a condanna definitiva. Garantismo ci mancherebbe altro ma quanto successo se lo si può raccontare come la normale acquisizione di documenti per una indagine in corso, porta però ad importanti considerazioni di carattere politico e troverei strano che chi fa politica non per se stesso ma nell’interesse generale della comunità dopo fatti del genere, non si interroghi e giunga poi alle mie stesse considerazioni. Il grave reato contestato colpisce pesantemente il rapporto fiduciario con i cittadini di cui dovrebbe godere una qualsiasi amministrazione.

Ancor di più se questo rapporto è già fortemente compromesso dall’evidente incapacità di governare il quotidiano e da gravi situazioni come il dissesto finanziario dell’ente. Insomma, in altre parole, gli avvisi di garanzia e il massiccio blitz perquisitorio di oggi, quell’immagine dell’elicottero sopra Palazzo Spada, non possono far altro che incrementare il grado di sfiducia dei cittadini verso questi attuali amministratori. Non godendo più della minima fiducia da parte dei cittadini costoro farebbero bene a riflettere sulla loro ostinazione nel voler portare avanti questa esperienza amministrativa. Questo anche per il rispetto che si deve alle istituzioni e al pericolo della rottura definitiva tra le istituzioni comunali e i cittadini. E’ di fronte a queste e solo di queste considerazioni di natura prettamente politica che l’attuale amministrazione dovrebbe decidere responsabilmente di lasciare la guida della città”.

Il coordinatore provinciale Sergio Bruschini, il coordinatore comunale Stefano Fatale, il coordinatore provinciale dei giovani Daniele Marcelli, il capogruppo in Consiglio Comunale Francesco Maria Ferranti, il capogruppo alla assemblea legislativa dell’Umbria Raffaele Nevi, a nome dell’intero partito di Forza Italia dichiarano quanto segue:

“Pur mantenendo il nostro atteggiamento garantista che da sempre ci contraddistingue, quello che è successo questa mattina al Comune di Terni non può passare come cerca di farlo passare il sindaco. Come un fatto normale. Ci sono accuse pesantissime e le ombre che da questa mattina si sono addensate su palazzo Spada dovrebbero essere subito allontanate da chi ha a cuore la città. Ciò si può fare solo attraverso l’allontanamento dei coinvolti (a cominciare dai due assessori) dai ruoli di responsabilità che occupano. Tutto ciò non perché li riteniamo colpevoli ma perché pensiamo che le Istituzioni debbano essere salvaguardate. Infine auspichiamo che la magistratura faccia presto e bene il suo compito e si accertino i fatti”. 

Foto: (archivio) TerniLife ©

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