Una parentesi felice che gli Arieti Rugby Rieti e in particolare gli Old, hanno voluto organizzare tra mille difficoltà di ordine logistico e burocratico. Una sfida al terremoto, un’occasione per stare insieme a Parisse e compagni impegnati a preparare il test match con gli All Blacks.
Mercoledì 9 novembre, nel giorno di riposo prima della gara contro la Nuova Zelanda, il neo ct O’Shea, lo staff tecnico al completo e la Nazionale di Rugby saranno a Rieti per un rugby clinic che vedrà gli Azzurri vestire i panni degli allenatori in uno speciale pomeriggio dedicato ad oltre duecento giovani studenti provenienti da Amatrice e dagli altri paesi colpiti dal terremoto del 24 agosto.
“Vista la vicinanza con i luoghi colpiti dal sisma, geografica ma anche emotiva, e visto il rapporto di collaborazione tra noi e la società laziale a livello di squadra Seniores con la franchigia che gioca nel campionato di serie C (ieri vittoriosa a Terni contro Civita Castellana ndr), è per noi un onore e oserei dire quasi un dovere partecipare a questa iniziativa in pieno spirito di sostegno rugbistico, portando i ragazzi del settore giovanile dall’Under 6 fino all’Under 14 allo stadio Jacoboni” dice il presidente del Terni Rugby Fabrizio Campana.
Anche i giovani Draghi, quindi, insieme ai ragazzi di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Ascoli Piceno, vivranno un pomeriggio diverso, fatto di giochi e spensieratezza insieme agli Azzurri della palla ovale. “Abbiamo incontrato molte difficoltà – ha detto Maurizio Amedei, ds degli Arieti – ma possiamo dire di aver realizzato il sogno di far venire la Nazionale a Rieti per un gesto di solidarietà”.
Un invito a cui la FIR ha risposto di sì senza nemmeno un attimo di esitazione. Appuntamento allora mercoledì alle 14.30 allo stadio Jacoboni. Dopo una veloce riunione tecnica negli spogliatoi ci sarà l’Inno di Mameli eseguito dalla Banda Musicale di Lisciano, poi gli Azzurri di O’Shea condurranno l’allenamento dei 200 ragazzi divisi in settori sul campo.
Infine la cerimonia di chiusura con un momento di preghiera e il lancio da parte dei bambini di 298 palloncini bianchi in ricordo delle vittime del sisma. L’ingresso al campo, ovviamente, sarà gratuito.
Foto: Rugby Terni ©