Ieri mattina si sono verificati due casi di tentata truffa ai danni di anziani. Una prima segnalazione al comando di Polizia è arrivata dai familiari di un signore anziano che aveva ricevuto una telefonata da un fantomatico avvocato che gli aveva chiesto del denaro per procedere al rilascio del figlio arrestato dopo aver provocato un incidente stradale. Stessa storia per un altro genitore anziano, in questo caso contattato da un commercialista. In ambedue le situazioni c’è stata la prontezza di capire e non farsi ingannare.
A tal proposito, la Polizia di Stato ternana, attenta e sensibile nei confronti delle fasce più deboli, ha avviato da mesi una campagna di informazione attraverso i media e sul proprio sito web, indicando i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare.
Tra le regole fondamentali, quella di rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia per segnalare ogni situazione sospetta.
Dunque, si rinnova l’invito, soprattutto ai familiari di persone anziane che vivono sole, a parlare con i propri genitori e parenti per illustrare le modalità di questi tentativi di truffa, raccomandando loro di non aprire la porta a sconosciuti, a non consegnare mai né denaro, né gioielli e di telefonare subito al 113. Foto: (archivio) TerniLife ©