Il quadro degli interventi compiuti dal dipartimento di Protezione civile della Regione Umbria dopo la nottata di scosse sismiche comincia riferendo che il comune di Preci è completamente isolato, con la sede comunale inagibile. Il Centro operativo comunale di Preci è stato trasferito dal centro storico in una delle due strutture della Caritas che ospitano anche la popolazione evacuata. Nessun danno alle persone. I volontari attivati sono 23 su Preci, Norcia e Monteleone di Spoleto.
Dal Foligno la protezione civile ha reso disponibili 200 letti e 300 coperte. Sono stati distribuiti cibi e bevande alla popolazione. Evacuate 12 persone dall’ospedale di Norcia con quattro ambulanze: sono stati trasportati negli ospedali di Spoleto e Foligno. Risultano danneggiate la strada provinciale 209 per la caduta di un masso voluminoso all’altezza di Triponzo e la provinciale 476 che collega Preci a Norcia e la statale 485 per uno smottamento dentro la galleria.
Infine la Protezione civile dell’Umbria riferisce del crollo completo della chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia e il crollo frontale parziale della chiesa della Madonna delle Grazie a Preci. Gravemente danneggiato il rosone dell’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci.
Foto: (archivio) TerniLife ©