Un incontro quello di oggi in Regione tra l’azienda ‘In Viaggi’ e i sindacati Filcams Cgil Terni e Uiltucs Uil Terni che ha portato a un primo accordo. Le parti, infatti, dichiarano di “aver congiuntamente riconosciuto la centralità del tavolo di confronto avviato in data odierna presso la Regione dell’Umbria. L’obiettivo condiviso è quello di aprire un percorso che abbia come finalità la maggior tutela possibile dei livelli occupazionali, oltre a rilanciare l’impresa attraverso innovazione di prodotti e processi”.
“L’Azienda – continua la nota – nell’ambito dell’incontro ha illustrato le linee guida per il rilancio della “InViaggi”, individuando il nuovo modello di business, nella innovazione tecnologica, nelle possibilità offerte dal web, nella relazione con il territorio e nell’acquisizione delle necessarie competenze tecniche.
InViaggi, Filcams Cgil Terni e Uiltucs Uil Terni, hanno sottoscritto nel pomeriggio un verbale di accordo che proroga di ulteriori 30 giorni i tempi della fase sindacale, relativi alla procedura ex Legge 223/1991, al fine di conferire piena operatività al tavolo presso la Regione dell’Umbria.
Le parti hanno concordato di incontrarsi nuovamente il prossimo 2 novembre presso la sede della Regione, utilizzando il periodo per tutti gli approfondimenti necessari ai fini di una positiva conclusione della vicenda”.
Questa mattina anche il presidio dei lavoratori della ‘InViaggi’ sotto gli uffici della Regione per protestare contro la maessa in liquidità di 35 lavoratori (leggi).
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