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DIFFERENZIATA, GIACCHETTI: “I RITARDI DI ASM SONO SUPERABILI. OCCORRE UN IMMEDIATO CAMBIO DI PASSO”

L’assessore all’ambiente, Emilio Giacchetti, dopo quanto diffuso da M5S (leggi), interviene sulla differenziata e su ciò che rappresenta: “un processo inevitabile e una grande sfida per Terni”.

“Asm non si è mossa nel migliore dei modi – scrive Giacchetti – in particolare la distribuzione dei nuovi contenitori non è stata efficiente, la comunicazione con l’utenza non è stata mirata, si è badato poco al coinvolgimento dei cittadini. Ma sono convinto che con un adeguato e immediato cambio di passo di Asm la situazione sia pienamente recuperabile.  Terni, come sempre, farà la sua parte. Forte anche del suo tradizionale senso civico e di un amore profondo per il suo decoro urbano. Per questo trovo fuori luogo le accuse di qualche consigliere pentastellato, parole in libertà nel tentativo di distogliere l’attenzione del vero, grande progetto dei grillini: sversare su Terni i rifiuti di Roma. Un bestemmia ambientale e politica che non passerà perché città e Comune si opporranno strenuamente”.

“L’implementazione della differenziata – prosegue l’assessore all’Ambiente – sta registrando problemi. Ritengo che sia un fatto di gestione, perché è la prima volta che Asm si confronta con una realtà di 120 mila abitanti. Non si possono paragonare gli ottimi risultati conseguiti nei tanti piccoli comuni del Ternano, Terni è una delle maggiori città del Centro Italia. I problemi sono evidenti, si sono avuti nella distribuzione dei nuovi contenitori, una distribuzione che avrebbe dovuto essere mirata e capillare. C’è stata un non sufficiente coinvolgimento dei condomini, degli utenti, è mancata una profonda opera di sensibilizzazione, che avrebbe dovuto puntare anche sul senso civico, coinvolgendo il mondo della scuola, l’associazionismo cittadino, una risorsa straordinaria a Terni. E’ necessario un rapporto diretto tra Asm e cittadini, così come, le procedure per il conferimento dei rifiuti devono essere sempre e comunque semplificate al massimo. Un esempio su tutti: l’abbandono incontrollato di rifiuti ingombranti o di sfalci vegetali è agevolato anche da procedure non dirette, piccole e grandi ditte, devono poter accedere ai punti di raccolta facilmente, pagare il dovuto e conferire ad Asm, senza alcun passaggio burocratico.
La situazione, se ci sarà un cambio di passo di Asm, è tranquillamente recuperabile.  Certo, c’è anche il tema dei controlli. Come organo politico, il sindaco e la giunta, hanno messo la direzione della Polizia Municipale nelle migliori condizioni possibile per operare su questo fronte, potenziando il corpo dei vigili urbani con alcune risorse umane provenienti dalla Polizia Locale della ex Provincia, con professionalità specifiche sui controlli ambientali. Ora spetta alla direzione organizzare al meglio il servizio di vigilanza.
Situazione da affrontare, ma nessun catastrofismo. Le lezioni dei grillini è sicuramente fuori posto, se fosse per loro negli impianti di Terni già sarebbero presenti i rifiuti che quotidianamente invadono le strade di Roma. La Regione, il Comune, la città nel suo complesso, si sono opposti. D’altronde noi non abbiamo nessun interesse da condividere con i grandi gestori delle discariche romane, né abbiamo assessori con passato da consulenti. E questo continueremo a fare con grande fermezza, senza farci distrarre dai tentativi di chi prova a confondere le acque dimostrandosi sempre di più inadeguato a farsi carico del governo delle comunità, a Roma come a Terni”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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