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UNA TERNANA FEMMINILE SPETTACOLARE CONCEDE LA RESA AL NAPOLI: 8 – 3

La seconda gara amichevole delle Ferelle viene caratterizzata e riassunta in due nomi: quella della giovane e sfortunata Queiroz che dopo uno scontro di gioco duro con Donati non riesce più ad alzarsi e verrà portata via in autoambulanze dal Pala Di Vittorio e quello di Renata, una giocatrice di fatto “illegale”. Se per la prima la sfortuna ha sancito di fatto la chiusura della gara visto i più di quindici minuti di attesa del 118, per la seconda è stato un pomeriggio significativo dove la giocatrice brasiliana ha voluto mettere la parola fine alla sua “legalità” nel campionato italiano. Quella ammirata oggi pomeriggio è una giocatrice forse mai vista nella nostra Serie A con colpi che a 23 anni lasciano a bocca aperta e non solo. Completezza è la parola d’ordine e velocità supersonica quella chiave per descrivere la nuova numero nove rossoverde. Tripletta e non solo, ben quattro assist e tanti recuperi quasi da oscurare il resto della squadra. Una squadra invece che ha nomi altisonanti e un gioco spumeggiante: come quello di Maite che segna e combatte chiudendo a velocità incredibile ogni possibile diagonale difensiva oppure come quella della ritrovata Pascual che torna a far brillare la sua maglia numero sette. Fatto che sta che dopo un approccio così e così bastano sette minuti alla Ternana Femminile per rigirare il risultato da 0-1 a 3-1 con Renata, Coppari e Bisognin. Saranno poi Neka e ancora Renata a fissare il punteggio del primo tempo per 5-3.

Partita già in ghiaccio e con la netta sensazione che il Napoli, stanco anche delle amichevoli precedenti, andrà a fare la vittima sacrificale nel secondo tempo. Così sarà. Uno dietro l’altro i colpi di Renatinha, Maite e anche un autogol fanno lievitare il punteggio a neanche metà del secondo tempo fino all’otto a tre. Al decimo però tutto si ferma quando tra Donati e Queiroz è la lusitana ad avere la peggio e a non rialzarsi più, uscendo in barella. A questo punto il Napoli giustamente chiede di poter alzare bandiera bianca visto che anche il largo risultato e i tanti minuti ancora da giocare sembrano un qualcosa di già scritto. La dirigenza rossoverde non batte ciglio e accetta il termine anticipato della gara. Assenti Presto, Mascia e Tainã Santos, ma per ora e solo per ora le assenze non si sono fatte sentire.

Foto: Luca PAGLIARICCI ©

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