Si chiama “Arte sullo sponde del Nera” l’iniziativa d’esordio della compagnia Balletto di Narni in programma il prossimo 11 settembre lungo le Gole del Nera. Lo spettacolo, dicono gli organizzatori, coniuga insieme ambiente, arte, natura, letteratura ed enogastronomia nella suggestiva cornice della valle del Nera, molto frequentata tra Sette e ottocento dai plenaristi di tutta Europa. Patrocinato dai Comuni di Terni e Narni, l’evento è suddiviso in due momenti. Alle 16.30 a Stifone e alle 20.30 al Ponte d’Augusto.
“Arte sulle sponde del Nera – affermano gli organizzatori – è un viaggio nel tempo, nella natura, nel gusto della tradizione e nelle forme d’arte che da sempre allietano la vita dell’uomo, per creare un nuovo modo di fare ricezione. Una sfida turistica che vede interagire tante realtà territoriali, con il supporto logistico delle istituzioni pubbliche e quello artistico dei migliori professionisti del Made in Italy, locali ed extra locali. Il Balletto di Narni nasce con l’obbiettivo di dare l’opportunità a giovani danzatori di immettersi nel mondo del lavoro, in una compagnia stabile in cui si ha la possibilità di lavorare con professionisti affermati nel settore e coreografi di fama internazionale.
“Ha anche la finalità – dicono i promotori della compagnia – di meglio diffondere sul territorio italiano la cultura della danza con particolare attenzione alla sua terra, l’Umbria, alla cultura e alla storia che la rappresenta. Un lavoro dove la danza classica si fonde con le nuove tendenze in tutti i campi artistici in cui il corpo è strumento d’arte, con uno sguardo al passato e idee per il futuro. Per questa sua natura, l’andamento produttivo del Balletto di Narni trova un proprio sviluppo attraverso itinerari diversificati – spettacoli in teatri, piazze, scuole, gallerie d’arte, produzioni all’aperto, festival, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni, produzioni televisive”.
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