Enrico Melasecche della lista civica “I love Terni” un mese fa ha sollevato il problema del verde pubblico in Largo Ottaviani chiedendo un intervento immediato da parte del Comune.
“Dopo la mia denuncia di un mese fa nè il Sindaco, nè l’Assessore Bucari, nè il dirigente, nè i funzionari retribuiti per gestire il verde cittadino sono minimamente intervenuti per ripristinare l’irrigazione e la situazione è peggiorata in modo drammatico – scrive in una nota Melasecche – È vero che l’area in questione è assegnata in competenza all’ATC Parcheggi, posta in liquidazione da questa amministrazione dopo i disastri prodotti dagli stessi nostri campioni con la vicenda di Umbria Mobilità, ma si tratta, per chi non l’avesse capito, di patrimonio cittadino costato danaro sonante. Si tratta soprattutto di un vero e proprio “giardino botanico” realizzato con amore e competenza quando altri vollero quel gioiello di parcheggio con l’arredo sovrastante, arricchito con piante bellissime e rare. Un mese fa si erano seccati gli alberi più grandi, ma l’incuria totale delle capre che abbiamo come amministratori, ha eliminato in poche settimane un altro 60% degli arbusti pregiati. Rimane ben poco”.
“Mi rivolgo – continua Melasecche – ai moltissimi ternani che hanno amore per la propria città, a coloro che fanno parte del gruppo Retake ed a coloro che con passione animano il gruppo di Cardeto e che si sostituiscono spesso al Comune inadempiente per pulire aiuole e piantumare fiori: occorre uno sforzo ulteriore perché siamo ormai all’emergenza assoluta e la buona volontà non basta. Piantare decine di fiori da parte di volontari appassionati mentre chi dovrebbe intervenire fa morire centinaia di alberi ed arbusti pregiatissimi con vent’anni di vita e di sviluppo, produce un saldo drammaticamente negativo”.
Foto: (archivio) TerniLife ©