La Giunta Regionale dell’Umbria, su iniziativa dell’assessore alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha approvato il modello operativo per la formazione degli studenti da inserire nei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
“Con la deliberazione della Giunta – ha spiegato l’assessore Barberini – è stato definito l’operatività del protocollo d’intesa tra Regione Umbria, Inail Umbria e Ufficio Scolastico regionale per la formazione in tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che decidono di intraprendere percorsi di alternanza scuola/lavoro. In pratica, la Regione e l’INAIL metteranno a punto un pacchetto formativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolto ai docenti, almeno due per ciascun istituto scolastico, in modo da formare un pool di docenti che possano svolgere funzione di supporto agli studenti coinvolti nel processo di formazione che potrà essere effettuata anche in modalità e-learning, così come previsto dall’Accordo tra Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Ministero della salute”.
L’assessore ha comunicato che “sulla base delle informazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria si è stimato che nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 dovranno essere formati circa 8.500 studenti delle classi terze e circa 7.800 nell’anno scolastico 2017/18. Il 52 per cento degli studenti appartengono al percorso di istruzione liceale, il 29 per cento agli istituti tecnici e il 19 per cento agli istituti professionali”.
“Alla luce del numero consistente di ragazzi coinvolti – ha proseguito l’assessore Barberini – il Servizio Prevenzione Sanità veterinaria e Sicurezza alimentare della Regione Umbria ha riunito il tavolo tecnico appositamente istituito che ha definito un modello operativo per il percorso di alternanza scuola-lavoro per preparare in modo opportuno gli studenti che si potranno trovare ad operare per un certo periodo di tempo in contesti lavorativi non conosciuti e caratterizzati da livelli di rischio diversi”.
“Il modello operativo condiviso – ha concluso Barberini – ha l’obiettivo di garantire omogeneità e qualità del percorso formativo, ma anche la sostenibilità nel tempo per il sistema scolastico. Pertanto, la formazione generale degli studenti, comune a tutti i percorsi di istruzione e della durata di 4 ore, potrà essere svolta, in modalità e-learning e per supportare le scuole l’INAIL metterà a disposizione del sistema scolastico, a titolo completamente gratuito, un pacchetto formativo ad hoc. Ovviamente, la formazione specifica avrà durata e contenuti diversi a seconda della tipologia e del livello di rischio dei settori produttivi di appartenenza delle aziende che ospiteranno gli studenti”.
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