Tra le priorità della Polizia di Stato ternana quella di garantire un’estate sicura ai cittadini. Continua senza sosta l’attività di contrasto al crimine diffuso attraverso controlli ordinari e straordinari come quello di ieri che ha visto impegnate due articolazioni della questura: la Squadra Mobile e la Squadra Volante. L’attività disposta dal Questore Carmine Belfiore, è iniziata ieri mattina ed è andata avanti fino a notte fonda, sviluppandosi in 8 posti di controllo, passando al setaccio i luoghi di aggregazione giovanile, le vie della prostituzione, la zona industriale, le piazze note per essere frequentate da tossicodipendenti e i locali notturni. Durante i servizi sono state identificate 172 persone e controllati 35 veicoli.
Due le persone denunciate. Il primo, un marocchino 31enne, che ha dichiarato di essere venuto a Terni per far visita al fratello detenuto, ha esibito una carta di identità italiana rilasciata dal Comune di Perugia, ma dal controllo in banca dati è emerso un provvedimento di espulsione nei suoi confronti del gennaio 2015, a firma del Questore di Terni. E’ stato denunciato per non aver ottemperato alla misura e nuovamente espulso. L’altro, un giovane pregiudicato nordafricano, per non aver ottemperato alla misura del Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di Ritorno, identificato durante i controlli in Piazza Solferino.
Nella stessa piazza, sono stati fermati altri due stranieri. Un cittadino del Ciad di 38 anni (lo stesso che venerdì scorso aveva ferito due agenti nel tentativo di sfuggire ad un controllo), è risultato colpito da un rintraccio per la notifica del rifiuto del riconoscimento della protezione internazionale, emesso da Trapani, dovuto ai precedenti penali per reati di droga, oltre ad un altro rintraccio della Questura di Terni per la notifica del rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno, rilasciato per motivi umanitari. E’ stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione ed ora avrà 15 giorni di tempo per lasciare il Territorio Nazionale.
L’altro straniero identificato è un cittadino egiziano, di 29 anni, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, presso la Stazione Carabinieri di Roma Piazza Farnese, per rapina impropria; la sua presenza a Terni è stata segnalata al fine di procedere ad un aggravamento della misura.
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