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AST-TK, LIBERATI: “L’ASL CONFERMA LA PRESENZA DI AMIANTO FINO AL 2014”

“L’Asl 2 attesta che l’amianto in Ast-Tk è largamente presente fino al 2014”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, annunciando che “l’Asl 2 ci ha trasmesso i Piani di bonifica amianto riguardanti il polo siderurgico, sebbene in ritardo di ben quattro mesi e mezzo rispetto alle nostre richieste”.

“Questi documenti ufficiali, che rendiamo doverosamente pubblici, dicono – spiega Liberati – dicono che l’amianto in Thyssen non è certo sparito nel 1992. Eppure nel sito di Terni i relativi benefici previdenziali sono stati riconosciuti soltanto fino a quell’anno, mentre in quello di Torino, ad esempio, fino a fine 2003. Assicuriamo ai lavoratori di Ast-Tk che certe provinciali connivenze, convenienze e omissioni ricadranno stavolta su altri”.

“Queste menzogne – continua Liberati – perdurano ormai da ben 24 anni, favorendo non si sa quali carriere. Ma oggi è la stessa Asl ad attestare che l’amianto in Thyssen è largamente presente comunque fino al 2014. Fatto peraltro notorio, già annunciato mesi fa tramite nostre testimonianze anche fotografiche. Amareggia, inoltre, che non pochi giudici fermino regolarmente al 1992 le lancette dell’amianto in Ast-Tk, senza disporre una consulenza tecnica definitiva sullo stabilimento. La legge è uguale per tutti e la previdenza degli operai merita la stessa attenzione di quella dei poteri dello Stato”.

Per Liberati è “importante ricordare le parole dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, intervenuto al riguardo nel febbraio scorso unitamente al dottor Nicolò Francesconi, rappresentante regionale dell’Osservatorio nazionale amianto: ‘il diritto a benefici amianto non può essere una speciale concessione del feudatario. Invochiamo l’applicazione del principio di eguaglianza: la discriminazione di cui sono vittime i lavoratori umbri è inaccettabile e il beneficio amianto deve essere anche a loro riconosciuto almeno fino al 2 ottobre 2003, anche perché è un risarcimento per l’esposizione a un minerale ‘killer’ dannoso per la salute umana. E, anche chi non si ammala di tumore, comunque vive in media 7 anni in meno’”.

“Vogliamo lealtà e onestà – conclude Liberati -: affermare questi valori a garanzia di tutti è l’impegno del M5S che, quotidianamente, continua a ogni livello assieme a cittadini e lavoratori”. 

Foto: (archivio) TerniLife ©

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