Arriva l’ok del Consiglio provinciale al recesso dalla società Interporto di Orte spa e alla messa in liquidazione, per quanto di competenza della Provincia, dell’Atc spa. Sul primo punto il consigliere Sergio Bruschini ha dichiararto di essere in disaccordo “perché – ha spiegato – l’area dell’Alto Lazio è un importante bacino economico di riferimento per il Narnese-Ternano e rinunciare ad un asset come l’Interporto significa mettere la questione su un piano politico. La bassa Umbria – ha aggiunto – guarda naturalmente alle aree del reatino e del viterbese e non a quelle delle Marche e della Toscana”. Precedentemente il presidente Leopoldo di Girolamo aveva osservato che “la società evidenzia i caratteri previsti dalle nuove normative su realtà che sono in passivo e senza dipendenti”.
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