“La risposta in Aula dell’assessore Bori – afferma Melasecche – è stata completamente insoddisfacente, nessun impegno, nessuna tempistica definita, nessuna volontà concreta di attuare un progetto su cui come Lega e centrodestra abbiamo lavorato per anni. Come al solito, la città di Terni viene messa in secondo piano dalla sinistra perugina, troppo attenta alle esigenze del capoluogo umbro e completamente distante dalle necessità del territorio ternano. Realizzare il Museo delle Armi vuol dire consentire alla città di Terni di valorizzare la sua storia industriale, creare nuovi posti di lavoro, incrementare l’offerta museale del territorio e garantire una proposta turistica originale per l’intera Umbria”.
“La Giunta Proietti – conclude – si dimostra per l’ennesima volta gravemente responsabile di inefficienza e inadeguatezza, atteggiamento che in pochi mesi è risultato determinante per lo stop a progetti fondamentali e la perdita di milioni di euro di finanziamenti. Non permetteremo che Terni venga messa in secondo piano dalla sinistra che governa la Regione, la città merita rispetto e di veder realizzate quelle opere attese da decenni”.