Nel primo pomeriggio di giovedì scorso, i Carabinieri della Stazione di Narni, coadiuvati dai militari del locale Nucleo Forestale, hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio, teso a contrastare il fenomeno della detenzione e spaccio delle sostanze stupefacenti nell’agro di quel Comune e, precisamente, nella Località Sant’Urbano che, benché distante dai centri abitati, era stata segnalata come luogo di spaccio di stupefacenti posto in essere da cittadini extracomunitari che, proprio per eludere i controlli delle FF.OO., hanno orientato i propri “clienti” lontano dalle zone urbane. Grazie anche alle segnalazioni di alcuni escursionisti, i militari avevano preventivamente individuato, lungo la SP 20, nel fitto della vegetazione, una piazzola utilizzata dagli spacciatori come base per i loro affari illeciti. Il servizio, pur non avendo conseguito risultati operativi di rilievo, non essendo stati rintracciati soggetti sospetti, ha comunque consentito di smantellare la postazione dei pusher costituita da una tenda, con all’interno tutto il necessario per una lunga permanenza: materassi, sedie pieghevoli, carbonella, batterie auto per ricaricare i cellulari e numerosi alimenti, materiale che è stato raccolto per il successivo smaltimento. La bonifica dell’area boschiva è avvenuta con l’aiuto di alcuni volontari residenti nella zona.