L’inflazione torna a salire ma si attesta comunque a valori contenuti e segna a Terni +1%, valore inferiore al dato nazionale (+1,4%). I Servizi statistici del Comune di Terni hanno diffuso il bollettino di novembre, sull’andamento dei prezzi.
I prezzi nel mese si sono però mantenuti costanti e anzi in alcuni casi sono diminuiti. Gli alimentari in particolare sono rimasti stabili nell’ultimo mese ma rispetto ad un anno fa, in crescita più del doppio dell’inflazione generale (+2,2% alimentari, 1% inflazione generale). Rincari alle stelle per caffè e cioccolato, in linea con l’andamento nazionale ma aumenti notevoli si sono registrati anche per la verdura, i latticini, i prodotti di pasticceria e alcune qualità di carne.
Per fortuna le bollette di luce e gas sono diminuite così come i carburanti. Malgrado nel mese di novembre, per motivi stagionali, il capitolo “servizi ricettivi e di ristorazione” abbia mostrato una flessione, rimane quello che ha fatto registrare un’inflazione su base annua più alta (+ 5,2%) con aumenti pei prezzi dei listini di pizzerie, ristoranti e bar ma anche delle mense e dei distributori automatici di cibo e bevande.