Un’edizione ricca di momenti di spettacolo e non solo. In entrambi i giorni saranno garantite visite a cura di una guida esperta – Elena Venturi -, e momenti per grandi e piccini, con il Giullare Silvestro. Attesa per lo spazio giovani – Giardino DiVino, con degustazione di vini e momenti di dj set, sia sabato che domenica -, e per il concerto di Antonio Ballarano trio, che, domenica, si esibirà in musica del cantautorato italiano.
Cooking Show. Il 2024 è l’anno delle radici italiane nel Mondo. Alviano è tra gli 800 “Comuni delle Radici” e, all’interno di Olio e Farro, dedicherà due laboratori alla cultura della cucina italiana, a cura dell’Università dei Sapori. Sabato 30 novembre, alle 17, si terrà il primo cooking show “La tradizione nella farina”, con la pastry chef Donatella Aquili. Domenica 01 dicembre, la chef Catia Ciofo sarà protagonista di “Il Farro: tradizione e creatività in cucina”. Ai due cooking show parteciperà anche A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier) Umbria.
La manifestazione si aprirà sabato con il convegno sul turismo sostenibile e sull’oleoturismo indirizzato ai borghi, dal titolo “L’alchimia della terra: come trasformare la tradizione in futuro”. L’appuntamento è previsto sabato alle 11.30, presso la Sala Consiliare del Castello di Alviano. Modera la giornalista enogastronomica Fabiola Puleri. Si proseguirà col taglio del nastro, l’esibizione della banda di Civitella del Lago e l’apertura della mostra dedicata all’Oasi WWF Lago di Alviano.
Il mercato con gli stand espositivi si terrà al coperto, presso il Castello di Alviano, a partire dalla mattina di sabato, alle 10. Nelle sale del Castello saranno presenti anche i Mercatini dell’Ingegno. L’apertura del percorso enogastronomico avverrà tutti e due i giorni alle 12, mentre la chiusura della biglietteria per il percorso è prevista per le 21, mentre alle 22 si chiuderà il percorso enogastronomico.