Come Cgil Cisl UIL di Terni apprendiamo da organi di informazione locale che il Comune di Terni ha sospeso i servizi relativi al taglio dell’erba, sin qui svolti da cooperative di tipo B, e che gli stessi sarebbero stati affidati temporaneamente ad un’altra azienda, fino alla nuova assegnazione da effettuarsi attraverso una gara europea. Lo si legge su una nota dei sindacati.
Come CGIL CISL UIL siamo a rimarcare che l’attività del taglio dell’erba, attinente al decoro urbano, è stata svolta da sempre da cooperative di tipo B, quindi da lavoratori non facilmente ricollocabili nel tradizionale mercato del lavoro.
La sospensione del servizio porterebbe con sé, dunque, non solo un azzeramento dei livelli salariali nell’immediato, in quanto questi lavoratori non hanno riconosciuto alcun ammortizzatore sociale a sostegno del reddito, ma anche la sospensione della continuità dei progetti di reinserimento, con evidenti ricadute occupazionali e sociali.
Chiediamo all’amministrazione comunale le ragioni e le motivazioni che hanno portato a questa scelta, facendo chiarezza sulla vicenda, e sulla scelta del nuovo affidamento anziché di una proroga, che avrebbe evitato la sospensione dei lavoratori.