Inflazione pari a zero a Terni a settembre. I servizi statistici del comune hanno diffuso il bollettino mensile
Il dato si attesta ben al di sotto dello 0,7% registrato a livello nazionale. Prezzi mediamente più bassi per diversi capitoli di spesa e in diminuzione rispetto ad agosto ma soprattutto il valore nullo dell’inflazione è dovuto ad un “effetto di rimbalzo” rispetto alla fiammata registrata a settembre 2023 quando l’inflazione era di poco inferiore al 6% e quella calcolata per il carrello della spesa addirittura del 10% contro il -0,1% di questo settembre.
Alimentari mediamente stabili e la frutta e la verdura più convenienti rispetto ad un anno fa anche se rispetto ad agosto i prezzi delle verdure, in particolare zucchine, pomodori e zucche sono cresciuti notevolmente.
Settembre come consuetudine è mese di fine vacanze e di avvio della stagione invernale e infatti si registrano aumenti per le calzature e anche per l’abbigliamento della nuova collezione e in coincidenza dell’inizio della scuola si registrano aumenti nei libri scolastici +3,7%, ma anche per gli asili nido sia privati che comunali e per le mense scolastiche.