Il nuovo patron della Ternana, com’è noto, è Stefano D’Alessandro, imprenditore titolare della compagnia telefonica Rabona e già detentore del 10% delle quote dell’Ascoli calcio. Nel 2023 la sua compagnia telefonica fu al centro di un vero e proprio caso portato alla ribalta nazionale da “Striscia la Notizia” che aveva dato voce alle lamentele degli utenti che dopo aver sottoscritto l’abbonamento con la compagnia avevano iniziato a riscontrare problemi con l’invio di messaggi e l’utilizzo di internet. Da qui l’azione legale avviata da Codici che ha portato a segnalare il caso alla Agcm e all’Agcom.
Stefano D’Alessandro è stato anche al centro di un contenzioso con la società Ascoli per il 10% delle azioni detenute del club, acquisite nel 2021. Il 20 luglio scorso Rabona, tramite una nota dei fratelli D’Alessandro, aveva comunicato: “una nuova proposta di acquisto totale del pacchetto azionario dell’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.a. che prevede l’accollo totale di Rabona di tutti i debiti contratti dall’attuale gestione”. I fatti risalgono al periodo in cui l’ex patron dell’Ascoli, Massimo Pulcinelli, nel maggio del 2024 aveva messo in vendita il club e i rapporti con l’imprenditore romano ormai compromessi. Il braccio di ferro tra i D’Alessandro e Pulcinelli era proseguito a suon di carte bollate con la società Rabona che aveva addirittura chiesto l’azzeramento del cda dell’Ascoli Calcio per gravi irregolarità negli inadempimenti dei doveri. Ma il 25 luglio, come riportato dal sito ufficiale dell’Ascoli Calcio, “il Collegio del Tribunale delle Imprese di Ancona ha respinto il ricorso di Rabona Mobile”.
Sfumato il tentativo di diventare proprietario dell’Ascoli si arriva all’epilogo del 25 settembre con l’annuncio dell’acquisizione del 100% dell’intero capitale sociale della N21Holding facente capo a Nicola Guida, proprietaria della Ternana Calcio. Nelle prossime ore la nuova proprietà darà corso agli adempimenti federali in sospeso e convocherà una conferenza stampa per illustrare i progetti per la stagione in corso e per il futuro della società rossoverde. Infine una curiosità: il figlio del nuovo proprietario delle fere, Mattia D’Alessandro, classe 2004 cresciuto nella Primavera della Lazio, in estate si è allenato con la Ternana e attualmente fa parte della formazione Primavera. Evidentemente le fere erano proprio nel destino di D’Alessandro.
Foto: Stefano PRINCIPI