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Ad Amelia via all’anno accademico dell’Unitre

Domani, giovedì 19 settembre alle 17 e 30 nella sala dello Zodiaco di palazzo Petrignani,  la Unitre di Amelia darà il via al suo XXXIV anno accademico con la conferenza per la presentazione dei nuovi programmi e a seguire il “The Amelia concert” di Emanuele Stracchi, primo appuntamento di un foglio programma di eventi all’insegna della novità.

“Vogliamo che la nostra sede si trasformi efficacemente in un’ Università delle Tre Età, inclusiva per tutte le età  e che offra il meglio ai nostri iscritti” dice la presidente Mara Quadraccia, coordinatrice regionale dell’Umbria  e consigliere del direttivo Unitre nazionale .

“Gli obiettivi che si vogliono raggiungere in questo anno sono incentrati sul maggiore coinvolgimento dei giovani, sulla collaborazione con altre associazioni ed enti, sul rafforzamento dei rapporti di  scambio di esperienze con altre sedi, sull’attuazione di progetti culturali ed  europei”.

Domani saranno presentate le linee guida del programma e il calendario del primo trimestre che prevede laboratori di pittura, informatica, inglese, dialetto, canto corale e cucito.

Verrà presentata la struttura organizzativa con l’inserimento di nuove figure chiave: l’avvocato Luigi Bassetta, consulente legale, e il maestro Giulio Castrica, direttore artistico e di produzione

che renderà noti i nuovi progetti, tra cui la registrazione di “LIVE AT AMELIA” con il pianista Cesare Tiroli al piano e Mara Quadraccia come voce narrante.  Nadia Caroli è la vicedirettrice dei corsi, incaricata per  i  rapporti con il territorio.

Alle 18 e 30 il maestro Emanuele Stracchi, pianista e compositore di musica da film, eseguirà per il parterre amerino delle improvvisazioni su Bach.

Oltre alle autorità locali hanno assicurato la loro presenza il presidente emerito della Unitre nazionale, Gustavo Cuccini, i presidenti di altre Unitre umbre fra cui Gualdo Tadino.

“Soprattutto saranno presenti i fedeli associati, 120 nello scorso anno,  e i generosi docenti oltre 30, che offrono il loro sapere a beneficio della diffusione della cultura oltre ai volontari del direttivo ruote motrici della associazione” dice Mara Quadraccia.

 

 

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