“Gli interventi dell’ANAS per la sicurezza della E45, per quanto urgenti ed indifferibili come quelli completati nella giornata odierna sulla carreggiata nord fra Balanzano e Collestrada e i prossimi richiesti insistentemente per le gallerie di Perugia sul raccordo Perugia-Bettolle, creano problemi enormi e suscitano forti scontenti fra la popolazione se non informata per tempo in modo adeguato e con soluzioni alternative concordate. Ma il problema dei problemi rimane quello di affrontare il Nodo di Perugia nella sua completezza”. È quanto afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
“Basta però – dice l’assessore – con le narrazioni edulcorate di scenari immaginifici. La politica del passato ha prodotto il nulla, con danni incalcolabili. Questa Giunta regionale ha affrontato la questione avviandola a soluzione in modo serio e professionale”.
“I pifferai magici – prosegue – hanno sempre fatto danni nel corso della storia. Per cui invito all’unità di intenti tutti i partiti e tutti gli Enti locali perché quello del Nodo è un problema non solo di Perugia, ma di tutti gli umbri che hanno necessità di attraversare questo quadrante stradale e non ne possono più di minuetti e di furbizie. Basta con i negazionismi più o meno velati”.
L’assessore ringrazia “ANAS e le imprese umbre che hanno compiuto uno sforzo formidabile per il risanamento profondo della tratta che necessita però – rimarca – di soluzioni strutturali di razionalizzazione dei flussi: la sola manutenzione costituisce un palliativo, necessario, costoso, ma del tutto insufficiente”.
Allo stesso tempo “coloro che al fresco di Montecitorio parlano di disorganizzazione e criticano tanto per criticare sono invitati ad uscire dal palazzo per rendersi conto – sottolinea Melasecche – del valore umano e professionale di tecnici di alto livello e maestranze abituate al sacrificio peraltro in condizioni, in alcune ore del giorno, particolarmente difficili e che loro invece offendono con dichiarazioni destituite di fondamento solo per strumentalizzazione politica”.
“ANAS proceda celermente con i cantieri programmati, come richiesto dalla Regione, su due turni – ricorda -, per dimezzare il disagio degli utenti ed evitare lo spettacolo non esaltante di vedere lunghi tratti bloccati senza un solo operaio al lavoro, sabato compreso”.
Conclude l’assessore regionale Melasecche: “La politica oggi in Umbria sa fare le scelte che occorrono ed occorre che ANAS le porti a realizzazione, in ampia collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel modo migliore e più veloce possibile. Tenendo sempre conto delle aspirazioni dei territori”.