E’ stato fermato dalla Polizia di Stato nel primo pomeriggio del 26 giugno, durante un controllo alla prima periferia della città, dalla 4° Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Terni.
Gli agenti, impegnati in un servizio, disposto dal Questore Luigi Mangino, di prevenzione e repressione dei reati relativi allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, hanno fermato un’autovettura con una coppia a bordo, per eseguire un controllo di routine.
Il ragazzo, un giovane ternano di 33 anni, alla verifica dei documenti, si è mostrato da subito ansioso ed insofferente, tanto da far scattare un controllo più approfondito: nella tasca dei pantaloni, i poliziotti hanno trovato due involucri, contenenti 6,4 grammi di cocaina. Il controllo, continuato nella sua abitazione, ha dato esito positivo: un totale di 40 grammi di cocaina e di 120 grammi di hashish, sostanza da taglio, oltre ad un bilancino di precisione, tutto il materiale per il confezionamento e 5.300 euro in contanti, mentre la ragazza, una ternana di 26 anni, è risultata estranea ai fatti.
Nella direttissima del 28 giugno scorso, il Giudice del Tribunale di Terni ha convalidato l’arresto ed ha disposto l’obbligo di firma alla Polizia Giudiziaria.
Il ragazzo – appartenente alla tifoseria organizzata della squadra cittadina – è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e la Divisione Anticrimine della questura sta valutando l’applicazione della misura del DASPO (il divieto di accesso alle manifestazioni sportive), FUORI CONTESTO, una misura adottata indipendentemente dalla realizzazione di condotte violente in occasione o a causa di manifestazioni sportive, anche nei confronti di “coloro che risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti.
L’imputato deve ritenersi innocente sino ad eventuale condanna irrevocabile.