Si è conclusa oggi, con l’incontro istituzionale a Palazzo Donini, la visita della delegazione Ocse in Umbria nell’ambito del progetto OCSE “Ripensare l’attrattività regionale per una globalizzazione verde e inclusiva”.
La Regione Umbria, è stata selezionata per l’Italia, insieme alla Sardegna, come una delle 11 regioni europee pilota per la realizzazione del progetto.
Il supporto dell’istituzione internazionale è finalizzato all’ identificazione degli strumenti e degli indicatori per migliorare l’attrattività della regione e sostenere i processi di sviluppo. In questo sono state individuate quali tematiche centrali: la creazione di un ambiente favorevole all’attrazione di investitori internazionali, la crescita delle imprese esportatrici, l’incremento delle competenze e delle opportunità per i talenti, l’appeal regionale per i visitatori.
La delegazione dell’OCSE nei giorni precedenti ha incontrato i referenti della struttura regionale e gli stakeholders del territorio al fine di aprire una interlocuzione ed un confronto utili ad approfondire tali temi strategici con una specifica attenzione alle infrastrutture di comunicazione ed alle sfide del cambiamento climatico, della digitalizzazione e dei trend demografici.
Le informazioni raccolte durante la missione OCSE in Umbria contribuiranno a completare le componenti quantitative e qualitative del progetto supportando l’amministrazione regionale nella elaborazione delle politiche per lo sviluppo dell’Umbria.
L’Ocse – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – che raggruppa 36 paesi membri tra cui l’Italia, intrattiene rapporti anche con numerosi paesi non membri, organizzazioni internazionali ed altri soggetti istituzionali internazionali per promuovere politiche che favoriscono prosperità, uguaglianza, opportunità e benessere di tutti, ponendosi come centro di conoscenze per la diffusione e lo scambio di dati, analisi, esperienze, buone pratiche e suggerimenti per le politiche pubbliche e per la definizione di norme internazionali.
Nel corso della permanenza in Umbria la delegazione è stata ricevuta anche dal Rettore dell’Università per stranieri di Perugia.